Per la prima volta in carriera il talento italiano è in finale a un Master 1000, dove sfiderà Rublev o Hurkacz, pure loro mai arrivati così in alto
Jannik Sinner vola in finale all'Open di Miami. Il diciannovenne azzurro ha battuto lo spagnolo Bautista Agut in tre set, con il punteggio di 5-7 6-4 6-4, e
conquista la prima finale di un Masters 1000. Dove, oltretutto, il talento altoatesino di fronte si troverà o il russo Andrey Rublev (numero 8 dell'Atp) oppure il sorprendente polacco Hubert Hurkacz (Atp 37), due tennisti che come lui non sono mai arrivati a simili livelli, e che si contenderanno il secondo ticket per la finale durante la notte.
Quella di Sinner è una storia che continua ad arricchirsi di pagine di successo, dopo i trionfi nei tornei di Sofia (a novembre) e poi in Australia, in uno dei due challenge organizzati in preparazione dell'Open vero e proprio. Dopo aver dovuto salvare ben quattro palle break sul 3-3 nel secondo set, Sinner si è trovato addirittura sotto 3-1 nel terzo, contro un Bautista Agut che nei quarti di finale non aveva lasciato scampo al numero 2 mondiale, Daniil Medvedev. Invece l'italiano non si è dato per vinto, e continuando ad attaccare con un giorno aggressivo è riuscito a fiaccare la resistenza dell'iberico, chiudendo nientemeno con un game 'a zero', grazie tra l'altro a tre splendidi colpi col rovescio.