Federer avanza senza incantare

Roger Federer supera anche il secondo turno agli Us Open, ma come in occasione dell'esordio, la prestazione risulta tutt'altro che esaltante. Come contro l'indiano Nagal, anche di fronte al bosniaco Dzumhur il basilese ha concesso un set. Partito malissimo con due break subiti di fila (0-4), Federer ha lasciato all'avversario la prima frazione con il punteggio di 6-3. E nel primo game del secondo set il basilese si è trovato a dover salvare un'ulteriore palla di break. Insomma, ci è voluto più di un set prima che il numero tre del torneo di svegliasse. Alla fine, Federer ha portato a casa la vittoria con il punteggio finale di 3-6, 6-2, 6-3, 6-4, ma nel complesso non ha destato una grande impressione. Troppi gli errori e troppo pochi i lampi di genio dell'elvetico. Incertezze che contro Dzumhur possono pure essere mascherate, ma che se dovessero persistere anche nella seconda settimana del torneo, potrebbero diventare davvero molto preoccupanti. «Dopo un primo set decisamente brutto, sono comunque riuscito a difendere i miei turni di battuta. Ci sono stati momenti assai delicati, ma alla fine sono riuscito a portare a casa la vittoria e questo dovrebbe darmi fiducia in vista dei prossimi appuntamenti», ha commentato il campione rossocrociato subito dopo la fine del confronto. Al terzo turno Federer se la vedrà con il vincente della sfida tra il francese Pouille e il britannico Evans, i quali per ora non sono scesi in campo a causa di una giornata resa difficile dalla pioggia. Di fatto, si è giocato soltanto sui due capi coperti, mentre sui terreni esterni le partite sono state tutte posticipate. Fermo, di conseguenza, anche Stan Wawrinka il quale avrebbe dovuto scendere in campo verso le 20.00 contro il francese Chardy, ma che ha dovuto rimanere a guardare scendere la pioggia. Nel corso delle prossime ore, dovesse smettere di piovere, ci sarà ancora spazio per altre partite. Di certo, in night session giocherà Novak Djokovic, impegnato indoor contro l'argentino Londero.