Tennis

Battuto Fucsovics, Wawrinka attende Nadal

A Toronto, il vodese elimina in tre set, e in rimonta, l'ungherese. Stanotte, negli ottavi, affronta il lanciato maiorchino

Keystone
9 agosto 2018
|

'Ciò che conta, alla fine, è che ho vinto'. Stanislas Wawrinka ha dovuto sudare, e soprattutto rimontare, per avere la meglio di Marton Fucsovics (Atp 51) nei sedicesimi di finale del torneo di Toronto. Il vodese si è infatti imposto con il punteggio di 1-6 7-6 (7/2) 7-6 (12-10), guadagnandosi il diritto di sfidare nel prossimo turno Rafael Nadal (match previsto attorno alle 2.30 di stanotte). Per venire a capo dell'ungherese, contro cui aveva vinto la miseria di 4 game al Geneva Open, l'attuale numero 195 dei valori mondiali ci ha impiegato 2 ore e 44 minuti. Conditi da un gioco non brillante, ma che hanno mostrato un Wawrinka battagliero fino all'ultimo. Dopo un'entrata in materia catastrofica (1-6), Stan ha infatti saputo raddrizzare un match che sembrava destinato a finire male, cancellando fra l'altro 4 palle di match all'avversario nel corso del terzo set. 'Per uscirsene vincenti da situazioni simili ci vuole anche una serie di circostanze favorevoli. Come un 'let' a mio favore... Per la seconda volta in questo torneo sono riuscito a vincere un confronto dopo aver perso il set iniziale: non c'è niente di meglio per fare il pieno di fiducia'. E anche di quella avrà bisogno per affrontare il prossimo avversario, quel Nadal che ha lanciato in grande stile la sua tournée americana con un successo in scioltezza ai danni del francese Benoît Paire (55): 6-2 6-2. È dalla finale del Roland Garros 2017 (vinta 6-2 6-3 6-1 dal maiorchino) che i due non si trovano più l'uno di fornte all'altro. 'Mi attende un match complicato. Prima di tutto dovrò vedere come avrò recuperato. Era da parecchio che non vincevo più due partite di fila, e non so come reagirà il mio corpo'. Contro Fucsovics, Wawrinka ha pure chiesto un timeout per far riposare la sua schiena subito prima di concedere il break d'entrata del terzo set. Gap che ha comunque subito saputo ricucire per poi spuntarla nella roulette del tie-break, al contrario di quanto aveva fatto una settimana prima a Washington contro Donald Young.