Il tedesco vince in notturna sulla Planai, battendo in un appassionante duello Timon Haugan. Grande rimonta di Rochat, giù dal podio per soli 6 centesimi
Non riesce la rimonta a Daniel Yule, il migliore degli elvetici sul pendio austriaco di Schladming dopo la prima manche di uno slalom in notturna a lunga disturbato dalla pioggia, caduta incessante nel corso della seconda prova. Sesto sul primo pendio, con un distacco di 0‘’78 nei confronti del più veloce, Linus Strasser, il vallesano nel secondo tracciato non è riuscito a migliorarsi, chiudendo la sua fatica provvisoriamente al quarto posto. A quel punto, però, la Svizzera aveva un’altra carta da giocare, quel Marc Rochat che nella prima manche aveva accumulato un ritardo di ben 1 un secondo e 26 centesimi, ma in una seconda discesa svoltasi in condizioni completamente diverse il vodese è riuscito a guadagnare posizioni su posizioni, fino ad accarezzare il sogno del podio, dove il losannese rimane fin quasi all’ultimo, quando viene spazzato via da Linus Strasser e Timon Haugan, che danno vita a un duello a distanza davvero appassionante. Alle loro spalle, si piazza il francese Clément Noël e, come detto, un delusissimo Rochat, rimasto giù dal podio per soli sei centesimi.
Per quanto riguarda gli altri elvetici, alla fine Daniel Yule si è dovuto accontentare dell’ottavo posto, mentre Luca Aerni si è piazzato quindicesimo e Loïc Meillard sedicesimo.