Undicesimo dopo la prima manche per un grosso errore, il nidvaldese si è scatenato sul secondo tracciato e ha preceduto di 0”05 l'austriaco Feller
Quinta vittoria stagionale in gigante per Marco Odermatt. Ma quella conquistata in notturna a Schladming ha del clamoroso. Il campione nidvaldese ha provato a mettere un po‘ di pepe a una specialità che sin qui ha dominato con una superiorità imbarazzante su tutti gli avversari e nella parte alta del primo tracciato ha commesso un errore piuttosto clamoroso che lo ha relegato all'undicesimo posto a 0”98 dall’austriaco Manuel Feller, più veloce di 0”10 rispetto a Loic Meillard. Sembrava che, per una volta, Odermatt dovesse accontentarsi di un piazzamento di ripiego, così da lasciare un po’ di gloria anche agli avversari, magari agli austriaci, affamati di successi in una stagione per loro piuttosto avara.
E invece, l'elvetico non ha voluto mancare l'appuntamento con il 2° podio consecutivo in gigante e ha piazzato una seconda discesa eccezionale, rischiando il tutto per tutto su una pista ghiacciatissima e, quindi, decisamente insidiosa. Ha così recuperato posizioni su posizioni, fino a una vittoria alla quale, probabilmente, nemmeno lui credeva. Anche perché il ritardo accumulato sul primo tracciato rappresentava un tesoretto importante, almeno per i primi tre, Feller, Meillard e il norvegese Kristoffersen. Dei tre, però, soltanto l'austriaco è riuscito a reggere il confronto e, spinto dal pubblico presente, ha sfiorato la vittoria, sfuggitagli per appena 0”05. Prima di lui, Kristoffersen non è mai riuscito a trovare il feeling giusto con la pista e ha chiuso con un ritardo di 1”26 (ha incassato praticamente due secondi nella seconda prova), mentre Meillard ha commesso qua e là alcune imprecisioni che lo hanno scalzato dal podio di una gara vinta dodici mesi fa, relegandolo al quinto posto a 0”56, in compagnia del croato Zubcic. E così, alla fine a festeggiare è stato ancora “Odi”, il dominatore di questa stagione: per lui si tratta della 32ª vittoria in Coppa del mondo, l'ottava di questo magico inverno.
Detto di Odermatt e di Meillard, per trovare un altro svizzero bisogna scorrere la classifica fino al 17° posto, occupato da Thomas Tumler, mentre Sandro Zurbrügg ha chiuso al 25° rango. La quinta vittoria consecutiva tra le porte larghe permette a Odermatt di comandare la classifica di specialità, praticamente con il doppio dei punti rispetto al secondo, il croato Zubcic 500 contro 285). L'elvetico è al comando in modo chiaro anche nella generale di Coppa del mondo (1256 punti contro i 660 di Sarrazin).