Il fuoriclasse nidvaldese stabilisce il miglior tempo nella prima discesa d'allenamento in vista della libera del Lauberhorn. Ottimo 3° crono per Rogentin
Wengen si apre subito nel segno di Marco Odermatt (e di chi, sennò?). Il fuoriclasse nidvaldese si è infatti subito illustrato nel primo allenamento in vista della discesa del Lauberhorn, lasciandosi tutti alle spalle sul mitico pendio di quattro chilometri, seppur tra l'elvetico e lo statunitense Jared Goldberg – autore del secondo miglior tempo – ci sono stati appena cinque centesimi di scarto. Ottimo terzo, e pure l'ultimo ad accusare meno di un secondo nei confronti di ‘Odi’ è stato un altro elvetico, Stefan Rogentin.
Malgrado i suoi undici podi in discesa, Odermatt aspetta sempre di riuscire a vincere una libera di Coppa del mondo, ed è forse quello il motivo che l'ha portato a spingere più del solito durante il primo allenamento. «Il mio obiettivo era quello di sciare con tutta la serietà necessaria nella prima parte del tracciato, infatti la prima curva per me è la più importante di tutte, siccome mi ha causato problemi negli ultimi anni – spiega Odermatt –. Senza dimenticare, poi, che il secondo allenamento (in programma mercoledì, ndr) si terrà su un percorso accorciato». In effetti, ad aprire il ricco programma di Wengen – giovedì – sarà una prima discesa su un tracciato più corto di quello originale, in sostituzione di quella che era stata annullata a Beaver Creek, in Colorado, nel mese di dicembre. Le altre tre prove in programma nella stazione sciistica bernese saranno il superG di venerdì, la libera vera e propria del Lauberhorn che si terrà sabato e, in chiusura, lo slalom speciale in agenda domenica.