Sci

Odermatt di nuovo beffato in discesa, Schwarz stagione finita

Il nidvaldese a Bormio preceduto di soli 9/100, mentre a Lienz nel gigante Lara Gut-Behrami chiude sesta e perde il primato nella classifica di specialità

28 dicembre 2023
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Marco Odermatt è stato di nuovo costretto a rimandare l’appuntamento col suo primo successo in una discesa libera di Coppa del mondo. Il nidvaldese ha infatti dovuto inchinarsi alla straordinaria prestazione del francese Cyprien Sarrazin, che fra la sorpresa generale lo ha preceduto al traguardo della pista Stelvio di Bormio, in Italia, davvero con un margine minimo: meno di 1/10 di secondo. Sul terzo gradino del podio è salito invece il canadese Cameron Alexander, staccato di 1"23. Ottimo, per i colori rossocrociati, anche il quarto posto finale colto da Justin Murisier.
Ex gigantista convertito negli ultimi anni alle discipline veloci, il 29enne Sarrazin ha confermato la grande forma che aveva mostrato in occasione degli allenamenti di questi giorni e quando giunse quarto in Val Gardena la scorsa settimana sia nel superG sia nella seconda discesa libera.

Il francese è stato bravissimo, su un tracciato molto ghiacciato, a recuperare negli ultimi 17 secondi di gara ben 23/100 su Odermatt. Si tratta del suo secondo successo in Coppa del mondo, ben sette anni dopo la vittoria che aveva colto in un parallelo disputato in Alta Badia.

Esattamente due anni dopo aver conquistato il suo primo podio in discesa proprio a Bormio, Marco Odermatt si è classificato per la tredicesima volta in carriera fra i primi tre nella disciplina. Già nella prima discesa della Val Gardena, quest’anno, aveva dovuto accontentarsi della seconda piazza con pochissimo ritardo dal vincitore (5/100).

Sarrazin e Odermatt, che ha ripreso il comando della classifica generale di Coppa del mondo, hanno inflitto importanti distacchi a tutti i rivali: 1”13 al canadese Alexander, 1”81 al gigantista elvetico Murisier e oltre due secondi all’austriaco Kriechmayr, che ha chiuso 5°.

Il quarto posto raggiunto dal vallesano Murisier rappresenta il suo miglior risultato in una disciplina veloce, mentre la sua miglior prestazione in assoluto rimane il terzo gradino del podio in un gigante in Alta Badia nel 2020. Due altri elvetici hanno chiuso fra i primi 10: Niels Hintermann 7° e Alexis Monney 10°.

Rottura del crociato per Schwarz

La gara è stata segnata anche dall’incidente occorso all’austriaco Marco Schwarz, giunto a Bormio da leader di Coppa del mondo, che è finito nelle reti di protezione ed è stato trasportato all'ospedale di Innsbruck, dove gli è stata riscontrata la rottura del legamento crociato di un ginocchio e la lesione di un menisco. Era il più accreditato rivale di Odermatt per la conquista della classifica generale, ma la sua stagione si è dunque già conclusa.

Venerdì, sempre sulle nevi valtellinesi, in programma c'è un superG.

Shiffrin perfetta nella gestione

Gara non troppo positiva per Lara Gut-Behrami, che nel gigante di Lienz termina al sesto posto e perde la leadership nella classifica di specialità a favore dell’italiana Federica Brignone, che sulle nevi austriache ha chiuso seconda (+38/100) dietro la dominatrice assoluta Mikaela Shiffrin, che ha colto il successo numero 92 in Coppa del mondo, migliorando il record assoluto che già le apparteneva. Sul terzo gradino del podio è salita la svedese Sara Hector.

Quarta dopo la prima manche, la ticinese Lara Gut-Behrami ha accusato qualche problema nella seconda, in cui non è riuscita a trovare un buon ritmo e ha perso altre due posizioni, facendo segnare il suo peggior risultato stagionale in gigante, a 76/100 dal podio. Ora, nella classifica di specialità, Brignone comanda su Lara con 35 lunghezze di vantaggio.

Seconda miglior svizzera, Camille Rast ha chiuso 14a a 2”21: è il suo miglior risultato in gigante quest’anno, dopo tre qualificazioni mancate alla seconda manche. Nella seconda prova, giovedì, la vallesana ha guadagnato ben cinque posizioni: è il suo primo top 15 in gigante da marzo 2022. Mélanie Meillard, che dopo aver chiuso 17a a Sölden era incappata pure lei in tre eliminazioni di fila, a Lienz ha terminato al 28° posto (a metà gara era 27a). È invece scivolata dalla 17a alla 24a posizione finale Michelle Gisin.

Comodamente al comando dopo la prima prova, Mikaela Shiffrin sul secondo tracciato si è limitata a gestire il vantaggio (solo il 17° tempo di manche per lei) e alla fine ha preceduto Brignone, che a metà gara era invece solo quinta a causa di un grave errore.

Per Shiffrin si tratta del successo numero 22 in gigante, il primo di questa stagione nella disciplina. Con questa vittoria, l’americana riprende la vetta della classifica generale di Coppa del mondo, dove ora comanda con 163 lunghezze su Brignone e 273 sulla slovacca Petra Vlhova. Venerdì, sempre a Lienz, ci sarà uno slalom speciale.