Odermatt di nuovo terzo, stavolta in superG

Sale nuovamente sul terzo gradino del podio Marco Odermatt, che in Val Gardena – dopo la terza posizione raggiunta giovedì in discesa – si ripete venerdì in una gara di superG – il primo stagionale – vinta dall'austriaco Vincent Kriechmayr davanti al suo connazionale Daniel Hemetsberger. Proprio come giovedì, la classifica finale si è rivelata molto corta: Kriechmayr – al suo 17° successo in carriera, l'8° in superG – ha inflitto infatti soltanto 2/100 a Hemetsberger e 3/100 all'elvetico vincitore dell'ultima Coppa del mondo generale, che aveva vinto tutti gli ultimi 4 superG.

Molto bravo in alto e pulito nel tratto centrale del Ciaslat, Odermatt non ha commesso errori evidenti: difficile dire dunque dove abbia perso le briciole di tempo che alla fine lo hanno privato del successo. Il rossocrociato si consola comunque col suo 54° podio in carriera. Altri cinque svizzeri – soprattutto i più giovani – sono andati a punti: si tratta del brillante Franjo Von Allmen, 9° a 38/100 dal vincitore. 16° Rogentin, a 45/100. Ottimo 19° posto finale – a mezzo secondo – per Arnaud Boisset, che era all'esordio in una gara di Coppa del mondo. Monney ha terminato invece 23° mentre Kohler ha occupato la 26a piazza. Più lontani Hintermann e Murisier.

«È stata una gara molto combattuta – ha detto Odermatt dopo la cerimonia di premiazione –, anche perché il tracciato era molto semplice, credo sia stato il superG più facile che io abbia mai disputato. C'erano solo tre porte che non si potevano affrontare tenendo la posizione, in cerca della massima velocità. Il mio ritardo di soli 3/100 è dipeso soltanto dalla sfortuna. Credo di averli persi all'uscita del Ciaslat e sul salto conclusivo, dove sono finito troppo a destra».

Nella classifica generale di Coppa del mondo, Odermatt comanda con 220 punti, davanti all'austriaco Schwarz a quota 205. Per quanto concerne invece la graduatoria di specialità, il nidvaldese è terzo con 60 punti dietro i due che venerdì l'hanno preceduto sul podio. A livello di nazioni, l'Austria (1'663) comanda davanti alla Svizzera (1'489) e all'Italia (1'282). Sabato sulla Saslong si correrà di nuovo: in cartellone c'è infatti una discesa libera che prenderà il via alle 11.45.