‘Mi aspetto di ritrovare le migliori sensazioni’

Corinne Suter guarda con piena fiducia alle gare di Coppa del mondo di questo fine settimana a Crans-Montana. «Desidero solo sciare bene e ritrovare le migliori sensazioni", afferma la medaglia di bronzo nella discesa libera ai recenti Mondiali.

A Méribel la svittese è salita su un podio quasi inaspettato, dopo i problemi di salute delle ultime settimane... «Adesso mi sento benissimo. È stato un periodo molto intenso. Mi sono trovata in un turbine di emozioni, tra lacrime, difficoltà e infine gioia. Ma dopo i Mondiali ho potuto trascorrere una settimana tranquilla a casa, e questo mi è bastato per ricaricarmi».

La caduta dello scorso 20 gennaio a Cortina aveva procurato all’elvetica una commozione e cerebrale che ne aveva messo in dubbio la presenza ai Mondiali. Un trauma riassorbito a livello fisico, non ancora a livello mentale... «Ogni tanto ripenso a quella caduta, è normale. Ma con il mio mental coach abbiamo lavorato bene. Ognuno reagisce in modo diverso: alcuni hanno bisogno di più tempo di altri per recuperare. Ma sono sulla strada giusta».

La medaglia di bronzo portata a casa dai Mondiali avrà senza dubbio un effetto lenitivo, faciliterà la completa guarigione... «Penso di sì. La strada che ho dovuto percorrere per arrivare a questa medaglia è stata molto importante, si è rivelata assai dura. Ho sempre affrontato i grandi campionati con il miglior umore possibile, non mi ero mai trovata così impreparata. In uno sport come il nostro, è meglio potersi fidare completamente del proprio corpo».

Crans-Montana proporrà due prove di velocità, una discesa sabato e un superG domenica... «Non ho aspettative particolarmente elevate. Voglio solo sciare bene e ritrovare le mie migliori sensazioni. Le aspettative significano pressione. E le gare in Svizzera sono già dense di stress, non è il caso di aggiungerne una dose supplementare».

L’appuntamento vallesano con la Coppa del mondo al femminile, da qualche anno rappresenta un punto fermo nella stagione di Coppa del mondo... «Ho ottimi ricordi di Crans-Montana, soprattutto le due discese in cui io e Lara abbiamo ottenuto una doppietta in due giorni consecutivi (nel febbraio 2020, ndr). Grazie a questi due secondi posti mi sono assicurata anche la Coppa di specialità. Questi ricordi rimarranno con me per sempre. E mi aiutano ad avere una mentalità positiva ogni volta che vengo qui».