SCI DI FONDO

Delusione Fähndrich, eliminata nella semifinale dello sprint

La lucernese, vincitrice tre volte in Cdm, puntava a una medaglia. Sul podio tre svedesi con Sundling, Ribom e Dahlqvist. Dominio di Klaebo tra gli uomini

23 febbraio 2023
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Sono iniziati male per la delegazione rossocrociata i Mondiali di sci nordico di Planica. Nadine Fähndrich, vittoriosa tre volte in stagione in Coppa del mondo, non ha mantenuto fede alle promesse e non è riuscita a qualificarsi per la finale dello sprint a stile classico. Si tratta di una grossa delusione per la lucernese, la quale aveva apertamente affermato di voler puntare a un posto sul podio. La gara è stata nettamente dominata dallo squadrone svedese che ha piazzato quattro atlete ai primi quattro posti. La vittoria è andata alla campionessa del mondo uscente Jonna Sundling che ha preceduto Emma Ribom e Maja Dahlqvist. Ha chiuso il poker gialloblù Linn Svahn. Lo squadrone svedese ha nettamente battuto le rivali norvegesi, in finale con due ragazze, già tagliate fuori però ben prima dell’ingresso nel rettilineo finale. Sia Kristine Skistad, sia Tiril Weng sono giunte all’atto conclusivo prive della necessaria energia.

Un po’ quanto successo anche a Nadine Fähndrich. La quale, va detto, ha avuto la sfortuna di vedersi inserita nella semifinale più quotata. Dopo aver chiuso le qualificazioni con l’ottavo tempo e aver agevolmente ottenuto in batteria il biglietto per il penultimo atto, l’elvetica non ha praticamente mai dato l’impressione di gareggiare alla pari con Sundling e Skistaad.

Nadine Fähndrich nel corso dell’inverno si era impegnata molto per progredire in uno stile classico che non è il suo preferito. Un lavoro che ha pagato con il successo di Bietostölen che si è aggiunto a quelli di Davos e della Val Monastero in stile pattinato. Anche per questo motivo, l’estromissione in semifinale rappresenta per lei un’enorme delusione. E significa pure che ai Mondiali 2023 la Svizzera non conquisterà alcuna medaglia: lo sprint classico al femminile rappresentava infatti l’unica possibilità di vedere un rossocrociato sul podio.

Johannes Klaebo domina la concorrenza

In campo maschile il dominio di Johannes Klaebo è stato netto. Il norvegese ha tagliato il traguardo della finale in assoluta tranquillità, dopo essersi rialzato per salutare il pubblico di Planica. Alle sue spalle, per contro, è stato necessario il fotofinish per dividere l’argento dal bronzo, con il francese Jules Chappaz battuto di due centesimi dall’altro norvegese Paal Goldberg. Per Klaebo si tratta della settima medaglia mondiale: è lui il grande dominatore dello sprint, disciplina nella quale ha vinto tutti i grandi appuntamenti internazionali dai Giochi olimpici del 2018 a PyeongChang.