La ticinese, seconda dopo la prima manche, è bravissima anche nella seconda, ma si deve accontentare del quinto rango. Vittoria alla canadese Grenier
Il Gigante di Kranjska Gora ha visto Lara Gut-Behrami chiudere in quinta posizione, a sedici centesimi dal podio. In una gara molto equilibrata la ticinese non ha commesso particolari sbavature, ma tanto è bastato per pagare 56 centesimi alla canadese Valerie Grenier, al primo successo in carriera. Alle sue spalle Marta Bassino (che conferma la sua leadership nella classifica di specialità con il settimo podio consecutivo) e Petra Vlhova, a 37 rispettivamente 40 centesimi.
Dopo la prima manche erano almeno in sei le atlete che potevano puntare alla vittoria: oltre alla ticinese, la nordamericana, già prima con quattro centesimi di vantaggio, le italiane Federica Brignone e Marta Bassino, la statunitense Mikaela Shiffrin e la slovacca Petra Vlhova, tutte raccolte in 36 centesimi.
Le altre svizzere presenti nella seconda manche si sono invece fermate nella pancia del gruppo. Wendy Holdener ha offerto una prova discreta (ma in crescita rispetto alle precedenti prestazioni stagionali in Gigante) occupando pertanto la quindicesima posizione finale a 2"47, (dopo la prima discesa era diciassettesima). Camille Rast ha concluso ventiquattresima (+3"16), precedendo immediatamente Andrea Ellenberger, fermatasi a 3"43. È invece stata eliminata verso metà della seconda manche (mentre avevo lo stesso tempo di Holtmann e avrebbe potuto ambire alla top ten) Michelle Gisin.
Il recupero di giornata va ascritto alla norvegese Thea Stjernesund, miglioratasi di dodici posizioni e giunta undicesima. Domani, sulla stessa pista, è in programma un nuovo Gigante.