Sulla Bird of Prey di Beaver Creek la vittoria è andata al norvegese. Terzo posto per il canadese Crawford. Noni Feuz e Hintermann
Solo sei centesimi hanno separato Alksander Aamodt Kilde e Marco Odermatt. Questa volta, il duello che sta diventando il leitmotiv della Coppa del mondo maschile è andato a favore del norvegese che si è aggiudicato la discesa di Beaver Creek, in Colorado. Sul terzo scalino del podio è salito il canadese James Crawford, il quale ha però accusato un ritardo di 79 centesimi dal vincitore.
In una gara condizionata dalle precarie condizioni meteo, con vento, luce diffusa e pure qualche fiocco di neve, Beat Feuz, di norma molto a suo agio sulla Bird of Prey, non ha voluto forzare e ha chiuso al nono rango, in compagnia del connazionale Nils Hintermann.
Si tratta del secondo successo per Kilde dopo quello ottenuto a Lake Louise, dove Odermatt aveva chiuso al terzo posto a 10 centesimi dal norvegese. E l’elvetico può certamente mangiarsi le unghie, perché dopo aver rivaleggiato con Kilde nella parte iniziale del tracciato e aver messo lì un secondo settore assolutamente eccezionale, ha commesso un paio di errori che lo hanno sfatto scivolare alle spalle del rivale. Nonostante nel finale sia riuscito a recuperare la velocità, non è più riuscito a recuperare quei pochi centesimi che lo separavano dalla prima vittoria stagionale in discesa.