Robinson vince il gigante, Gut si ferma. SwissSki: 'È stanca'

Con una seconda prova stratosferica, Alice Robinson ha vinto l'ultimo gigante della stagione 2020-21. La neozelandese ha messo alle sue spalle Mikaela Shiffrin (in testa dopo la prima manche) e Meta Hrovat. Per l'appena diciannovenne, si tratta del terzo successo in Coppa del Mondo, a un anno dalla vittoria a Kranjska Gora.

La migliore delle svizzere è stata MIchelle Gisin, che ha chiuso al quinto posto. In gigante la ragazza di Engelberg quest'anno ha mostrato grande regolarità da ottobre a marzo. Se nelle ultime settimane si è parlato molto del duello tra Petra Vlhova e Lara Gut-Behrami per la coppa generale, va sottolineato il bel terzo posto nella classifica globale di Michelle Gisin, che ha raggiunto quota 1'130 punti (126 in meno della ticinese). Un buon auspicio, in vista della prossima stagione, in cui saranno in programma anche le Olimpiadi. 

Partita con il pettorale numero 2, Lara Gut-Behrami non è andata oltre i cinque secondi di gara. Tra la seconda e la terza porta, si è alzata e ha abbandonato la corsa, lasciando tutti di stucco; abbandonando poi l'area di arrivo senza spiegare l'accaduto. Stando a quanto comunicato poi da SwissSki, Gut-Behrami non ha avvertito alcun problema fisico; ma ha avvertito la sensazione di non voler rischiare un infortunio andando ad attaccare la porta seguente. Sempre la Federazione svizzera di sci spiega questa uscita con il fatto che la ticinese si è detta molto affaticata.

La terza elevetica al via, Corinne Suter, è entrata per la prima volta nella top 15; complice anche il numero ridotto di atlete al via (solamente 19). Grazie al quattordicesimo posto di oggi, a ottobre la svittese potrà essere al via nel gigante di Sölden, che come da tradizione apre la stagione, dopo le quindici migliori.