Superata la Serbia al termine di una partita ricca di emozioni. Rossocrociati superiori all’avversario, prestazione eccellente
La Svizzera ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar. Al termine di una partita pazzesca ha superato la Serbia 3-2, con reti di Shaqiri, Embolo e Freuler. Martedì negli ottavi di finale troverà il Portogallo.
Rossocrociati subito aggressivi e al 1’ vicini alla rete con Embolo e Xhaka, con due grandi interventi di Milinkovic-Savic. All’11’ risponde la Serbia: Vargas sbaglia la copertura, Zivkovic va al tiro da fuori e centra in pieno il palo.
Al 20’ Svizzera in vantaggio. Rodriguez spinge sulla fascia, mette in mezzo in pallone che Sow controlla, prima di allargare intelligentemente per Shaqiri, il cui sinistro non perdona. La partita sembra incanalata sui binari giusti e tre minuti dopo Sow reclama un calcio di rigore (che inverno non c’era). Al 27’, però, Freuler perde palla a centrocampo e sul capovolgimento di fronte Mitrovic pareggia con un preciso colpo di testa.
Tutto da rifare, ma la squadra di Yakin non si perde d’animo: al 31’ un perfetto lancio di Rodriguez pesca Shaqiri libero in area, controllo e battuta di esterno sinistro che però va sul fondo. Al 34’ la doccia fredda. Shaqiri sbaglia un appoggio per Freuler, la ripartenza serba porta il pallone in area, dove ancora Freuler lo tocca male, servendo di fatto Vlahovic, il quale con un chirurgico diagonale fa 2-1.
Ma il primo tempo di gran lunga più emozionante di questo Mondiale non è ancora finito e dopo una bella botta di Vargas deviata da Pavlovic, al 44’ Shaqiri imbecca Sow spalle alla porta, da questi apertura per Widmer che mette in mezzo in pallone sul quale si avventa Embolo rubando il tempo ai difensori per il gol del 2-2.
Il secondo tempo inizia subito con il botto e con uno dei gol più spettacolari visti fin qui. Dopo una bella azione di avvicinamento, Shaqiri scodella in mezzo un pallone che Vargas tocca al volo di tacco per l’accorrente Freuler, abile a insaccare e a rifarsi per i due errori costati i gol serbi.
La Serbia accusa il colpo e, pur provando a mettere pressione, non riesce quasi mai a chiamare in causa Kobel e di fatto ha una sola vera occasione con una conclusione fuori di poco nei minuti finali del recupero. Gli elvetici, per contro, vanno ancora vicinissimi al gol del 2-4, in particolare con Fassnacht all’89’. E se avessero segnato anche il quarto gol, avrebbero scavalcato il Brasile in vetta al gruppo G. Da segnalare, nei minuti di recupero, anche una rissa che ha visto protagonista Xhaka, per quella che è stata l’unica macchia di una prestazione stellare da parte del capitano.
Reti: 20’ Shaqiri 0-1. 26’ Mitrovic 1-1. 35’ Vlahovic 2-1. 44’ Embolo 2-2. 48’ Freuler 2-3.
Serbia: Vanja Milinkovic-Savic; Milenkovic, Veljkovic (55’ Gudelj), Pavlovic; Zivkovic (78’ Radonjic), Sergej Milinkovic-Savic (67’ Maksimovic), Lukic, Kostic; Tadic (78’ Djuricic); Vlahovic (55’ Jovic), Mitrovic.
Svizzera: Kobel; Widmer, Akanji, Schär, Rodriguez; Freuler, Xhaka; Shaqiri (68’ Zakaria), Sow (68’ Fernandes), Vargas (83’ Fassnacht); Embolo (96’ Okafor).
Arbitro: Rapallini (Argentina).
Note: 41’378 spettatori. Svizzera Sommer, Elvedi e Köhn (ammalati). Ammoniti: 15’ Widmer. 34’ Vargas. 46’ Sergej Milinkovic-Savic. 56’ Pavlovic. 67’ Rajkovic. 81’ Gudelj. 82’ Mitrovic. 95’ Milenkovic. 95’ Xhaka. 99’ Schär.