Nelle qualificazioni dei 100 m delfino il gambarognese chiude secondo nella sua serie in 50"65. Alle spalle del ‘solito’ Kristof Milak
Se il buon giorno si vede dal mattino, il venerdì potrebbe essere foriero di buone notizie anche sul fronte del nuoto, dove Noè Ponti, sceso in acqua per le eliminatorie dei 100 m delfino, si è qualificato di slancio per le semifinali (di questa sera) con il secondo turno della sua batteria e il terzo assoluto, dietro solo al ‘solito’ ungherese Milak, il più veloce in 50"19, e al canadese Liendo (50"55): 50"65 a pari merito con il francese Grousset.
Stasera il gambarognese andrà dunque a caccia della sua seconda finale a Parigi 2024, dopo quella dei 200 m delfino, che si erano conclusi con l'ottimo quinto posto.
«Sì, nuotare i 100 metri in 50"65 di buon mattino è sicuramente un ottimo punto di partenza – sottolinea Ponti ai microfoni della Rsi –. In generale sono stati tutti tempi molto forti: speriamo di centrare anche questa finale! Ad ogni buon conto non è il caso di soffermarci a fare calcoli o speculazioni, ma di andare a fondo e di andare il più forte possibile».