Cynthia Ogunsemilore positiva a un diuretico proibito. Immediatamente sospesa, rischia fino a due anni di squalifica
Secondo caso di sospetto doping a Parigi. Stavolta a risultare positiva al primo test, giovedì, è stata una pugile nigeriana: immediatamente sospesa, rischia due anni di squalifica. La pugile, Cynthia Ogunsemilore è la seconda atleta a restare impigliata nelle maglie della rete antidoping olimpica: ai controlli, fa sapere l'Agenzia internazionale di controllo (Ita) sarebbe risultata positiva al furosemide, un diuretico proibito.
Il primo caso di doping a Parigi 2024 aveva avuto come protagonista lo judoka iracheno Sajjad Sehen, positivo a uno steroide anabolizzante.