Con un poderoso ritorno nel terzo tempo, i tedeschi ribaltano i cechi e continuano il loro cammino alla Coppa Spengler
Sono venti minuti pimpanti quelli a cui danno vita Pardubice e Straubing, le due squadre protagoniste del primo quarto di finale. Che al termine della prima equilibrata frazione ci arrivano sull'1-1. Sono i cechi ad aver la prima opportunità di sbloccare il punteggio, quando Nogier si fa espellere per un aggancio. Ma McIntyre abbassa la saracinesca e il risultato non si sblocca. Poco dopo lo Straubing si ritrova nuovamente con un uomo in meno (stavolta il penalizzato è Müller). Il Pardubice prova a stringere l'assedio, ma un disco mal gestito sulla blu da Ceresnak innesca il contropiede di Connolly, il quale fulmina il portiere ceco con un preciso tiro che s'insacca all'incrocio dei pali. Il Pardubice però risponde ancora prima della pausa con un altrettanto preciso missile di Rakos al termine di una bella azione tutta in velocità.
Il Pardubice perfeziona il sorpasso in avvio di periodo centrale, quando Keleman dalla media distanza regala il secondo dispiacere a McIntyre con la complicità di una difesa tedesca che nella circostanza non riesce a liberare il proprio terzo. Poco dopo è il portiere del Pardubice a compiere uno spettacolare salvataggio su conclusione di Fleischer. Nel complesso, sono però i cechi a mostrarsi un po’ più minacciosi nella speranza di allungare il passo, ma i loro tentativi vengono frustrati da un indiavolato McIntyre, che, in particolare su un tiro a botta praticamente sicura di Hercik, compie un autentico miracolo. Di reti, nel secondo tempo, non ne arrivano altre, ragion per cui alla seconda pausa le due squadre ci vanno con il Pardubice avanti 2-1.
Con le energie residue, in sensibile calando da metà partita in poi, in avvio di terzo tempo lo Straubing moltiplica i suoi sforzi per riportare la partita in parità. E ci riesce al 45’ con un backhand di Scott. Ma l'azione che porta al gol è viziata da un'ostruzione di Fleischer ai danni del portiere: la panchina del Pardubice invoca il Coach's Challenge e gli arbitri, dopo aver rivisto l'azione al video, annullano il gol. Al 58’ il 2-2 però arriva per davvero, con Braun che dalla lunga distanza scarica verso la porta una fiondata potente e precisa. Il pareggio rimette le ali ai tedeschi, che portano i cechi all'errore, a immagine del bastone alto che a una decina scarsa di minuti dal sessantesimo costa una penalità a Vondracek e al Pardubice due minuti di strenua difesa. Appena il tempo di recuperare il numero 55, e i cechi si ritrovano nuovamente con l'uomo in meno, stavolta per uno sgambetto di Zboril. E stavolta lo Straubing affonda il colpo. Se ne incarica Samuelsson, con un'altra staffilata che il portiere avversario può solo smorzare, ma non trattenere. Appena il tempo di riprendere il gioco e Samanski s'inventa un gol da cineteca che vale più di un'ipoteca per la semifinale. Una mazzata per i cechi, che nel finale provano il tutto per tutto togliendo il portiere, senza però cavarne granché, e così il match finisce 2-4.
Pardubice - Straubing (1-1 1-0 0-3) 2-4
Reti: 13’ Connolly (esp. Müller!) 0-1. Rakos (Kousal, Ceresnak) 1-1. 23’ Keleman (Sedlak, Kaut) 2-1. 48’ Braun (Brandt, Connolly) 2-2. 57’ Samuelsson (Hede, Brandt/esp. Zboril) 2-3. 57’ Samanski 2-4.
Pardubice: Will; Ceresnak, Musil; Zboril, Dvorak; Hajek, Vala; Hradek, Houdek; Kaut, Sedlak, Kelemen; Radil, Rakos, Kousal; Vondracek, Poulicek, Mandat; Smejkal, Paulovic, Pochobradsky; Hercik.
Straubing: McIntyre; Braun, Brandt; Samuelsson, Green; Nogier, Zimmermann; Daschner; Lipon, Samanski, Connolly; Hede, Scott, Fleischer; St. Denis, Leier, Leonhardt; McKenzie, Müller, Brunnhuber; Schönberger.
Arbitri: Lemelin (Usa), Hebeisen; Altmann, Urfer.
Note: 6’267 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 5 x 2’ contro entrambe le squadre. Al 45’ rete annullata a Scott (Coach’s Challenge). Timeout Pardubice al 59’. Pardubice senza il portiere dal 57'03" e fino al termine.