‘Possiamo essere fieri, ma intanto abbiamo perso’

È stata una battaglia, intensa e incerta fino alla fine. Ma qualcuno doveva pur vincerla, e purtroppo per Calvin Thürkauf e i suoi compagni d'avventura, quel qualcuno è il Canada, il campione del mondo in carica. «Senz'altro possiamo essere fieri di ciò che abbiamo fatto, ma abbiamo perso comunque» dice, schietto, il capitano del Lugano. Che, tra l'altro, nella sfida contro i campioni del mondo in carica viene premiato nell'occasione quale migliore dei rossocrociati in pista. «La mia prestazione non ha alcuna importanza: ciò che conta è soltanto la squadra, ed è per questo che quando scendo sul ghiaccio do sempre il 100%, cercando di fare il mio gioco. Ho avuto un paio di occasioni per segnare, purtroppo il disco saltellava: dovrò imparare a segnare anche in quel modo».

Resta il fatto che anche contro il Canada la Svizzera ha destato una bella impressione. «Prima della partita ci siamo detti che dovevamo mettere l'accento sul piano fisico, finendo tutti i check. In quel modo abbiamo costretto i canadesi a perdere per strada alcuni dischi che ci hanno permesso di creare dei ‘turnover’. Direi che è stata una bella partita la nostra, quasi per tutti i sessanta minuti e a cinque contro cinque non abbiamo subito un solo gol. Tuttavia, sul boxplay dovremo lavorare».

Naturalmente, sull'economia del match ha pesato come un macigno la penalità di partita sul conto di Fiala, poco prima di metà incontro. «È chiaro che quella penalità ha cambiato un po‘ il volto della partita – dice Michael Fora –. Parliamo spesso di disciplina nello spogliatoio, perché è ovvio che è meglio non prenderne di penalità: la prossima volta cercheremo di fare meglio. Ma di sicuro dovremo ancora lavorare sul boxplay, perché gli special team fanno la differenza. Ciò vale a maggior ragione per le prossime partite. Ma siamo sulla buona strada, e c’è senz'altro ancora grande margine di miglioramento».

Il difensore ticinese del Davos ha saputo illustrarsi nella sfida contro il Canada, nonostante fosse reduce da due turni di riposo. «Non giocavo da due partite e sono stato catapultato in un match dall'intensità decisamente diversa, tuttavia mi sono fatto trovare pronto, anche mentalmente, ed è andato tutto bene. Sicuramente anche per me, come per la squadra, si tratta di continuare a crescere. Ed è un bene che nelle prossime partite avremo davanti a noi due avversari forti» conclude Fora, alludendo alla sfida di martedì contro la Finlandia e al quarto di finale sul ghiaccio di Ostrava. In un Mondiale che si appresta a entrare nella sua fase decisiva, con l'annuncio che da Boston arriveranno a Praga due grandissime star come Pavel Zacha e David Pastrnak, che saranno già entrambi arruolabili per la sfida di martedì tra Repubblica Ceca e Canada. Naturalmente, per la più grande gioia dei canadesi...

Risultati e classifiche
Girone A (a Praga): Svizzera - Canada 2-3, Norvegia - Austria 1-4. Classifica: 1. Canada 6/17. 2. Repubblica Ceca 6/15. 3. Svizzera 6/14. 4. Finlandia 5/7. 5. Austria 6/7. 6. Danimarca 6/6. 7. Norvegia 6/3. 8. Gran Bretagna 5/0.
Girone B (a Ostrava): Slovacchia - Lettonia d.r. 2-3, Stati Uniti - Kazakistan 10-1. Classifica: 1. Svezia 5/15. 2. Stati Uniti 6/13. 3. Germania e Slovacchia 6/12. 5. Lettonia 6/9. 6. Francia 5/4. 7. Kazakistan 6/3. 8. Polonia 6/1.