Ai bianconeri non bastano 20’ solidi e cinici: nel periodo centrale i vodesi hanno la vita fin troppo facile, allungano e poi amministrano
Losanna –
Dopo la prova autorevole nel derby, il Lugano rende visita al Losanna. La formazione vede il ritorno di Koskinen a guardia della gabbia mentre LaLeggia gli fa posto nel contingente straniero. In difesa rientra quindi Hausheer. Sono i padroni di casa ad approcciare meglio l’incontro, proponendo nei primi minuti le conclusioni del giovane Rochette e di Salomäki che tuttavia non impensieriscono Koskinen. Al 4’ è ancora il Losanna a lanciarsi in avanti con Glauser, prontamente respinto. Poco dopo il Lugano risponde con il tandem Ruotsalainen-Arcobello ma la difesa di casa riesce a sporcare all’ultimo il passaggio per l’americano. La successiva incursione di Suomela porta all’espulsione di Gerber: subito ci provano Sekac e ancora lo stesso casco giallo losannese e Koskinen deve salvare la situazione. E al 6’50’’ in shorthand è il Lugano a passare grazie a Mark Arcobello, che da un angolo praticamente impossibile riesce ad appoggiare il disco sulla schiena di Pasche. Dopo il 10’ la partita si calma, con i vodesi a mantenere più possesso del disco ma rimanendo spesso lontano. Ed è Lugano ad avere le migliori occasioni, come al 14’ con l’invenzione di Carr per Thürkauf, dimenticato dalla difesa locale e che per poco non vale il 2-0.
In apertura di periodo centrale il Lugano si guadagna una superiorità numerica e dopo un minuto in cui non riesce a installarsi ecco che arriva una conclusione velenosa in mezzo al traffico, ma Pasche è attento. Al 26’ il Losanna pareggia: con il Lugano molto sbilanciato in avanti, Bozon vede Fuchs che riparte praticamente solo e va a bucare Koskinen con un preciso tiro all’incrocio. Poco prima del 30’ arriva un ottimo botta e risposta: prima Peltonen perde un disco sanguinoso che per poco non manda in rete i leoni, ma Rochette si mangia il gol. Sulla ripartenza è invece il Lugano a chiamare Pasche all’intervento, tuttavia si rimane sull’1-1. Almeno fino al 30’19’’: in powerplay il Losanna raddoppia con Riat, ben servito al centro da Suomela ma anche lasciato molto libero di ricevere e tirare. Una nuova leggerezza costa il 3-1 al 34’22’’: Kenins fa partire l’azione, Fuchs aggira la porta e serve un Ken Jäger dimenticato da tutti nello slot. A poco meno di 4’ dalla sirena il Lugano ha la possibilità di giocare a 5 contro 3 per 42’’: paradossalmente è Salomäki ad andare vicino alla rete. Poi nella superiorità “semplice” i tentativi di Granlund e Carr (in mischia) non portano a nulla.
Nel terzo tempo il Lugano esce con un buon piglio per cercare di accorciare, ma non si va oltre i tentativi di Wolf e Fazzini. Successivamente sono i padroni di casa a rendersi pericolosi, ma il tiro si Salomäki tocca solo l’esterno della rete. È un preludio alla rete: al 47’ Rochette è abile a insaccare nel parapiglia davanti a Koskinen dopo un’azione iniziata da Sekac. I vodesi non sembrano voler togliere il piede dall’acceleratore, proponendo alcune combinazioni da applausi. Il dominio è interrotto per un breve periodo dal powerplay ospite che si installa ma non crea pericoli, mentre sull’altro fronte Koskinen è chiamato agli straordinari. Il risultato non cambia più fino al 60’: il Lugano incappa in una sconfitta scaturita dalle troppe leggerezze concesse a un Losanna comunque ben messo sul ghiaccio.
Losanna – Lugano (0-1 3-0 1-0) 4-1
Reti: 6’50’’ Arcobello (esp. Gerber!) 0-1. 25’43’’ Fuchs (Bozon) 1-1. 30’19’’ Riat (Suomela/esp. Carr) 2-1. 34’22’’ Jäger (Fuchs, Kenins) 3-1. 46’02’’ Rochette (Riat, Sekac) 4-1.
Losanna: Pasche; Glauser, Djoos; Pilut, Marti; Heldner, Frick; Jelovac, Genazzi; Hügli, Almond, Kenins; Riat, Rochette, Sekac; Haapala, Suomela, Salomäki; Bozon, Jäger, Fuchs.
Lugano: Koskinen; Andersson, Mirco Müller; Peltonen, Guerra; Wolf, Alatalo; Hausheer; Carr, Thürkauf, Granlund; Joly, Arcobello, Ruotsalainen; Fazzini, Morini, Gerber; Zanetti, Verboon, Cormier; Cjunskis.
Arbitri: Kohlmüller (Ger), Mollard; Steenstra (Can), Urfer.
Note: 7788 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro entrambe le squadre. Tiri 33-35 (11-10, 10-11, 12-14). Losanna privo di Raffl, Hughes, Bougro (infortunati), Holdener, Kovacs (in soprannumero), Perrenoud, Sidler, Méméteau e Pedretti (Swiss League). Lugano senza Marco Müller, Canonica, Patry, Walker (infortunati), LaLeggia, Fatton e Snellman (in soprannumero). Premiati a fine partita quali migliori giocatori dell’incontro Jason Fuchs e Mark Arcobello.