Ai ticinesi non basta l'ottima reazione nel secondo periodo per raddrizzare una partita nata sotto una cattiva stella
Pronti, via e il Sierre passa immediatamente in vantaggio. Al primo affondo della partita Maret vede e serve ottimamente Lhotak, lasciato colpevolmente solo da Cavalleri. Passano 30 secondi e alla nuova percussione locale i razzi capitolano di nuovo: Arnaud Montandon è troppo libero segnare da distanza ravvicinata. A nulla serve il challenge chiamato dalla panchina ospite per un’ipotetica invasione dell’area di porta: la rete è confermata. Il primo tempo è un monologo dei padroni di casa, con Fadani che è chiamato a fare gli straordinari, tuttavia senza capitolare. L’unica occasione pericolosa in favore dei ticinesi capita al 5’ sul bastone di Dukurs, partito tutto solo da metà pista, che però si fa ipnotizzare da dal portiere vallesano.
Il periodo centrale vede i Rockets decisamente più propositivi, tanto che nei primi minuti mantengono in mano il pallino del gioco, pur tuttavia senza crearsi grandi occasioni. Al 27’ Cavalleri viene pescato da Deluca da dietro la gabbia, ma Giovannini è attento. I bellinzonesi, però, rischiano pure di incassare la terza rete dopo un’ottima azione locale in contropiede. Ecco allora che i razzi si affidano alla prima superiorità numerica di serata, divenuta doppia a causa di un plateale cambio scorretto dei vallesani, per segnare la prima rete. Il disco gira velocemente fino a quando Ahlström non fa partire una sassata al volo che si infila precisamente alla sinistra del portiere avversario.
Il periodo conclusivo si apre con una penalità per parte. Il maggiore spazio porta alle conclusioni di Emmerton a cui risponde poco dopo Impose. A poco più di 14’ dal termine è ancora Impose a saggiare i riflessi del portiere locale Giovannini, che è bravo a deviare a lato il tiro. I padroni di casa si fanno rivedere dalle parti di Fadani al 48’ con una bellissima combinazione fra Castonguay e il capitano Maxime Montandon ma senza l’acuto. Da un capitano all’altro: al 51’08’’, sempre in superiorità numerica, Pastori pareggia dalla distanza. Quando tutti pensano già ai supplementari ci pensa Arnaud Montandon a riportare avanti i suoi dopo essere stato servito dal fratello Maxime in una nuova situazione speciale. Sannitz prova il tutto e per tutto nel finale richiamando Fadani in panchina ma il nazionale francese Jordan Bougro chiude la contesa pochi secondi più tardi con la quarta segnatura a porta vuota.
Reti: 0’54’’ Lhotak (Maret, Bougro) 1-0. 1’24’’ Arnaud Montandon (Castonguay) 2-0. 35’21’’ Ahlström (Hedlund, Deluca/esp. Arnaud Montandon e Rod) 2-1. 51’08’’ Pastori (Deluca, Cavalleri/esp. Berthoud) 2-2. 55’01’’ Arnaud Montandon (Maxime Mondandon, Emmerton/esp. Pastori) 3-2. 58’25’’ Bougro (Berthoud, Emmerton/a porta vuota) 4-2.
Sierre: Giovannini; Vouardoux, Karaffa; Maret, Berthoud; Maxime Mondandon, Casserini; Dozin, Meyrat; Rod, Chiquet, Bedolla; Bougro, Emmerton, Lhotak; Vouillamoz, Arnaud Montandon, Castonguay; Volejnicek, Bonvin, Bernazzi.
Bellinzona Rockets: Fadani; Pastori, Scilacci; Schwab, Ahlström; Romain Mondandon, Albis; Knörr, Mini; Marha, Hedlund, Puide; Dukurs, Deluca, Cavalleri; Schelldorfer, Cortiana, Liechti; Incir, Schönmann, Impose.
Arbitri: Weber, Jordi; Pitton, Allenspach.
Note: 1811 spettatori. Penalità: 6 x 2’ contro il Sierre; 4 x 2’ contro i Bellinzona Rockets. Tiri 54-32 (26-10, 14-11, 15-12). Sierre privo di Fellay (infortunato). Rockets senza Dufey (infortunato), Hughes, Hürlimann, Teoldi e Brazzola (in soprannumero). Dal 58’23’’ al 58’52’’ e dal 59’29’’ a fine partita Rockets senza il portiere.