I bianconeri di Gianinazzi cominciano con il piede giusto la miniserie con il Friborgo, e giovedì alla Corner Arena sarà già ‘match point’
Il Lugano inizia l‘avventura nei preplayoff con il piede giusto, e dopo aver sbancato Friborgo è a una sola vittoria dalla conquista di un posto nei playoff, quelli veri. Sul ghiaccio della Bcf Arena i ragazzi di Luca Gianinazzi si sono imposti con il punteggio di 2-1, in un match in cui tutte le segnature cadono nel periodo centrale. Dopo un primo terzo a reti inviolate, i ticinesi si sono portati in vantaggio con Granlund, al 29esimo, ma la risposta del Gottéron non si è fatta attendere e ha partorito al 33’ il pareggio di De La Rose in powerplay. Il game winning goal bianconero è giunto al 39’, quando Kris Bennett ha infilato un incolpevole Berra, dopo un intervento di Marco Müller dietro la gabbia friborghese giudicato regolare dagli arbitri, ma che ha scatenato le ire del pubblico di casa.
Nell’ultimo terzo gli ospiti hanno rischiato grosso soltanto in un paio di occasioni, soprattutto in occasione delle penalità inflitte a Carr e Thürkauf, dopo un disco perso ingenuamente da Patry, ciò che ha permesso loro di condurre in porto il pesantissimo e meritato successo. Così, giovedì sera in una Cornèr Arena che si preannuncia infuocata, i bianconeri avranno la possibilità di chiudere i conti e staccare il biglietto per i quarti di finale del campionato.
Friborgo - Lugano (0-0 1-2 0-0) 1-2
Reti: 28’21’’ Granlund (Müller, Bennett) 0-1. 32’04’’ De la Rose (Mottet/esp. Mirco Müller) 1-1. 38’31’’ Bennett (Granlund) 1-2.
Lugano: Koskinen; Klok, Alatalo; Mirco Müller, Riva; Guerra, Andersson; Wolf; Granlund, Marco Müller, Bennett; Patry, Thürkauf, Carr; Josephs, Morini, Fazzini; Zanetti, Herburger, Walker; Vedova.
Arbitri: Tscherrig, Dipietro; Cattaneo, Duc.
Note: 8‘947 spettatori. Penalità: Friborgo 3 x 2‘ + 1 x 5’ e penalità di partita (Desharnais, al 21’42’’); Lugano 7 x 2’. Friborgo senza portiere dal 58‘21’’ al 60’.