I Gdt piangono la scomparsa di Fernando Mozzini

Si è spento ieri all’età di 77 anni, dopo lunga malattia, l’ex team manager dei Gdt Bellinzona Fernando Mozzini. Approdato all’hockey dopo una vita trascorsa nel calcio – con i colori dell’Acb, società per cui giocò –, prima di venir contagiato dalla passione dei figli Paolo, Marco e Matteo, a loro volta figure fondamentali all’interno del sodalizio della Turrita, Mozzini è stato una delle figure chiave in seno alla società biancorossa di Prima Lega, ciò che nel 2004 gli valse pure il riconoscimento al merito sportivo istituito dall’Associazione ticinese dei giornalisti sportivi, premio attribuito a persone che, perlopiù a titolo volontario, si spendono in favore di una società e dello sport più in generale.

Commissario tecnico della società biancorossa per lunghi anni, Mozzini (che avrebbe compiuto i 78 anni il 25 giugno) aveva pure vissuto in prima persona la tragedia di quel terribile pomeriggio del 16 settembre del 2006 sull’A13, quando l’autobus su cui viaggiava la prima squadra finì coinvolto nello spaventoso incidente nel tunnel della Viamala‚ tra Andeer e Thusis‚ in cui persero la vita la massaggiatrice Claudia Coduri e il responsabile del materiale Francesco Franciamore. Anche quando lasciò il suo incarico in seno ai Gdt una decina di anni or sono, Ferdinando Mozzini (‘Ferdy’, per gli amici) rimase indissolubilmente legato alla formazione bellinzonese, di cui non perdeva mai una partita quando giocava in casa.

Nel rispetto delle misure per contrastare la diffusione del coronavirus, il funerale si terrà domani alle 14.15 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Bellinzona.