Il coronavirus blocca per la terza volta la squadra della capitale (per ora preventivamente), per i vodesi si tratta del secondo stop forzato (fino al 13 gennaio)
Il coronavirus continua a scombussolare l'hockey svizzero. Mentre la quarantena del Losanna è stata confermata fino al 13 gennaio (compreso), il Berna è stato posto in quarantena preventiva.
Il medico cantonale vodese ha ordinato la quarantena per tutta la squadra dell'Hc Losanna, fino a mercoledì 13 gennaio, dopo la positività al coronavirus di tre membri della squadra.
Di conseguenza i prossimi incontri di National League contro i Lions di Zurigo (domenica 10) e Rapperswil (martedì 12) devono esser rinviati. Le date in cui le partite verranno recuperate, non sono ancora state comunicate.
La compagine vodese non aveva già potuto disputare il match in calendario martedì contro Ginevra, poiché messa in quarantena provvisoria. Pure già rinviato era l'incontro previsto domani contro il Langnau.
Per il Losanna si tratta del secondo periodo di quarantena durante questo campionato, dopo i dieci giorni di stop a inizio novembre.
Nel frattempo, vista la data che si è liberata, domenica 10 sarà giocata la partita tra Zurigo e Langnau, che non si era potuta disputare il 2 dicembre.
Nella capitale è il test risultato positivo per un membro della squadra a obbligare il club a una nuova quarantena preventiva. Salta dunque la partita prevista questa sera contro il Davos.
Prima di oggi, Berna era stata l'ultima squadra di National League colpita dal coronavirus ed è la prima a esserlo per la terza volta. Gli Orsi erano in effetti già stati posti in quarantena per una decina di giorni, il 22 novembre prima e il 20 dicembre poi.