Hockey

Lugano battuto a Friborgo. 'Troppa leggerezza nel decidere'

Weekend senza punti per i bianconeri di Pelletier, già sconfitti la sera prima dallo Zugo. 'Abbiamo commesso troppi errori', dice il centro Giovanni Morini

(Keystone)
10 ottobre 2020
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Weekend in bianco per il Lugano che pure stavolta tira tanto, ma non dà mai l’impressione di poter mettere sotto il Friborgo. Pelletier conferma la formazione di ieri, con l’eccezione di Zurkirchen, al debutto stagionale in porta. La prima occasione dell’incontro capita ai bianconeri, grazie a uno strano rimbalzo della balaustra che sorprende Berra, ma non abbastanza da lasciarsi superare dal tiro (debole di Morini). Poi Traber viene penalizzato e dopo solo cinque secondi Mottet segna con un potente slap incrociato. Da lì in avanti è il Friborgo a farsi preferire, con Zurkirchen bravo a farsi trovare sempre pronto. Dall’altro lato il wrap-around di Suri viene bloccato da Berra, che deve invece ringraziare il palo che lo salva sull’incursione solitaria di Lammer, alla scadenza di una penalità di Arcobello. Per meritarsi il pareggio i bianconeri tuttavia sbagliano troppi passaggi e a tratti sembrano dover rincorrere gli avversari in zona difensiva. L'1-1 però alla fine arriva, grazie a un polsino dalla blu di Wolf, forse deviato, che al 36' sorprende Berra. La rete dà la scossa ai bianconeri che nei minuti restanti trovano finalmente un momento prolungato di pressione sulla porta friborghese, ma senza trovare altri gol.

Entrambe le formazioni iniziano logicamente in maniera guardinga il terzo conclusivo. Il primo acuto avviene dopo 5’ con Walser che si presenta solo davanti al portiere ospite, che gli nega la gioia del gol con il deviatore. A 30 secondi dalla metà del tempo tuttavia lo svittese concede un rebound evitabile su tiro di Sutter e DiDomenico è lesto ad approfittarne e a riportare in vantaggio i suoi. Il Lugano subisce il colpo e un altro gol in inferiorità numerica (questa volta sfruttata in 8 secondi) per colpa di Stalberg autore della deviazione decisiva sull’assist di Mottet. E nel giro di mezzo minuto gli uomini di Pelletier compromettono la loro serata.

A quel punto i bianconeri si gettano in avanti, sebbene fatichino a creare occasioni per ricucire lo strappo nonostante due minuti trascorsi con Stalberg penalizzato. Ma con sei giocatori di movimento arriva il gol di Fazzini, nuovamente favorito da un rimbalzo strano. Tuttavia il Lugano non fa nemmeno in tempo a imbastire l’attacco alla ricerca del pareggio che Marchon gonfia la rete sguarnita.

La delusione di Morini: 'Quando si inizia così è difficile raddrizzare'

Nonostante la buona prova individuale l’attaccante Giovanni Morini non può essere soddisfatto di come sono andate le cose a Friborgo: «Abbiamo commesso troppi errori - dice il centro del quarto blocco -. Siamo stati un po’ leggeri al momento di prendere alcune decisioni, mentre loro erano più cattivi e determinati, quando poi le partita iniziano così diventa difficile raddrizzarle».

Friborgo - Lugano (1-0 0-1 3-1) 4-2 

Reti: 5’16” Mottet (Bykov, Stalberg/5 contro 4) 1-0, 35’20” Wolf 1-1, 49’27” DiDomenico (Sutter, Berra) 2-1, 49’57” Stalberg (Mottet, Gunderson/esp. Herburger) 3-1, 58’23” Fazzini (Arcobello, Loeffel/a 6 contro 5), 58’51” Marchon (Stalberg/a porta vuota) 4-2.

Friborgo: Berra; Sutter, Furrer; Gunderson, Chavaillaz; Kamerzin, Jecker; Aebischer; Brodin, Marchon, Stalberg; DiDomenico, Walser, Schmid; Sprunger, Bykov, Mottet; Bougro, Hasler.

Lugano: Zurkirchen; Heed, Riva; Loeffel, Chiesa; Nodari, Bernd Wolf; Antoniett; Boedker, Arcobello, Fazzini; Carr, Kurashev, Bertaggia; Bürgler, Herburger, Suri; Traber, Morini, Lammer; Romanenghi.

Arbitri: Tscherrig, Fluri; Thomas Wolf, Betschart.

Note: 5160 spettatori. Penalità 1 x 2’ contro il Friborgo, 4 x 2’ contro il Lugano. Tiri in porta: 30-39 (15-11, 9-15, 6-13). Friborgo senza Abplanalp, Desharnais, Jobin (infortunati), Rossi (quarantena), Herren (squalificato). Lugano senza Lajunen, Sannitz e Wellinger (infortunati) e Walker (ammalato). Pali: 16’19” Lammer. Timeout: 53’05” Friborgo, 58’01” Lugano. Lugano senza portiere dal 58’01” e dal 59’05” al 59’25”. Premiati quali migliori in pista Mottet e Boedker.