Hockey

Punto amaro per il Lugano: Tigers vittoriosi ai rigori

I bianconeri non sfruttano un doppio vantaggio (con Sannitz e Suri) e un altro singolo (grazie a Bertaggia) e viene beffato dal Langnau

5 ottobre 2019
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Si chiude alla Ilfis la striscia positiva del Lugano, sconfitto ai rigori al termine di una partita comunque ben giocata dagli uomini di Kapanen.
Il Lugano scende sul ghiaccio della Ilfis con Müller fra i pali e con Wellinger al posto di Vauclair e mette la partita subito su binari giusti. Il vantaggio arriva infatti dopo soli 88 secondi, quando Loeffel lancia Sannitz solo contro Punnenovs, trafitto con preciso polsino. In seguito le difese si annullano, fino a un’invenzione di Fazzini in superiorità numerica dopo 18’, che raccoglie un rebound su tiro di Klasen e smarca Suri sul secondo palo. L’ex Zugo può quindi realizzare praticamente a porta vuota il primo gol in maglia bianconera. Sul fronte opposto Müller si fa trovare pronto nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.
Nel periodo centrale sono invece i tigrotti a iniziare al meglio e trovare il gol (in 92 secondi), grazie a una staffilata incrociata di Schilt. Il Langnau è in fiducia e spinge soprattutto con i suoi stranieri. È uno di loro, Ben Maxwell, a trovare il pareggio, superando – troppo – facilmente Sannitz e Wellinger e infilando il puck rasoghiaccio in rete. Subito dopo Klasen sfiora il palo e pur creando meno gioco il Lugano riesce a tornare in vantaggio a due minuti dalla pausa: Jörg in azione di sfondamento mette il disco nello slot e Bertaggia lo scaraventa alle spalle di Punnenovs.
Bertaggia è protagonista anche in entrata fi terzo tempo quando colpisce un clamoroso palo dopo bell’assist di Bürgler, che poco dopo viene fermato fallosamente da Leeger. Quando poi sono i Tigers a usufruire di un power-play Diem scheggia la traversa. Il pareggio arriva tuttavia a parità numerica al 53’17” Pesonen serve un bel disco a Blaser che fulmina Müller.
A quattro minuti dal termine è il Lugano ad avere un uomo in più, ma il Langnau si difende a riccio e riesce a portare la contesa al prolungamento, in cui la migliore occasione capita sul bastone di Klasen che però manca la porta, mentre Müller risponde presente sulla conclusione bassa di Pesonen.
Ai rigori portieri protagonisti, solo Pesonen riesce a realizzare con una bellissima finta.
Il Lugano ritorna dunque alla sconfitta, ma va a punti per la settima volta consecutiva.