Hockey

Un punto con rimpianto per l'Ambrì

Dopo un primo tempo noioso la sfida dell’Hallenstadion si fa avvincente e i biancoblù si arrendono 4-3 allo Zsc solo all'overtime e dopo una prova gagliarda

4 ottobre 2018
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Uscire con un punto dall’Hallenstadion fa sempre comodo, ma i leventinesi avrebbero anche meritato qualcosa in più. Con questo punto l’Ambrì s’installa al terzo posto della classifica.

L’Ambrì si presenta all’Hallenstadion privo di Kienzle, lasciato in soprannumero dalla guida tecnica. Nel ruolo di 13esimo attaccante Kneubuehler, l’ex Losanna, praticamente mai impiegato, prende il posto di Mazzolini. In porta confermato Conz. Lo ZSC lamenta invece l’assenza di Pettersson, malato, al suo posto c’è Shore.

L’inizio di contesa vede un Chris Baltisberger intraprendente, i primi pericoli per la gabbia leventinese vengono portati dal numero 14. Nel complesso l’Ambrì si difende egregiamente e al 9’ è Müller a sfiorare il gol di apertura alla prima vera chance ospite. Con il passare dei minuti la sfida è più equilibrata, i ticinesi giocano senza complessi contro uno Zurigo assai spento e che nemmeno nell’unico powerplay riesce a pungere. Il risultato di 0-0 alla prima pausa è in fondo giusto, poche le emozioni.

Il secondo periodo inizia con il botto. Al 24’ Kostner trova il suo primo gol stagionale con una pregevole conclusione. Bello nella circostanza il lavoro preparatorio di Trisconi. La reazione locale è affidata a Hollenstein. Il figlio d’arte con un’invenzione personale trova al 28’ il pareggio. Nell’occasione la difesa sopracenerina è troppo statica e passiva. Sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa trovano il vantaggio poco dopo. Stavolta è Hinterkircher a trafiggere Conz. Pessima la protezione dello slot della difesa leventinese nel frangente. La sfida resta comunque aperta, dopo qualche brivido l’Ambrì torna a farsi minaccioso sul finale di frazione. Kostner, di gran lunga il migliore dei suoi, in powerplay sfiora più volte il pareggio.

Nel terzo tempo Zwerger e soci sprecano subito un powerplay. Poco male, al 43’ D’Agostini sfrutta un madornale errore d’impostazione di Bachofner e firma il 2-2. Ma non finisce qui. Al 46’ arriva anche il primo sigillo elvetico di Novotny. Situazione ribaltata con pieno merito. L’Ambrì prova ad allungare ulteriormente ma Schlegel non si fa sorprendere. E così in superiorità numerica al 52’ ecco il pareggio locale. Bodenmann supera Conz con un tiro dalla corta distanza. Tutto da rifare, ora la sfida è giocata a viso aperto da entrambe le contendenti. Hinterkircher a tu per tu con Conz spara a lato al 55’. A 2’ dalla fine è l’indiavolato Kostner a sfiorare il 4-3. Capitan Bianchi e soci possono giostrare negli ultimi 2’ con il vantaggio numerico sul ghiaccio, la chance viene però bruscamente interrotta da una penalità fischiata a Müller a 30’’ dal 60’. La contesa si decide così al supplementare. E in superiorità numerica arriva il gol decisivo al 60’21’’ di Noreau.