Il campione del mondo nelle qualifiche odierne non ha avuto rivali, cosi come lo scorso fine settimana e probabilmente come per tutto il 2024
Per il secondo Gp di fila, anche in Arabia Saudita è il venerdì il giorno di qualifica, per evitare concomitanza con l’inizio del Ramadan (che avverrà domani), cosa che aveva costretto ad anticipare di una settimana anche la gara precedente in Bahrain, poiché i regolamenti vogliono che tra un Gran Premio e l’altro debbano passare sette giorni.
Quanto ai risultati, invece, rispetto al solito non cambia nulla: per la seconda volta di fila Verstappen conquista la ‘pole’, e come in Bahrain a Gedda sarà il ferrarista Leclerc a partire al suo fianco, con il monegasco che ieri è rimasto staccato di oltre tre decimi dall’olandese, in una sessione di qualifiche estremamente positiva per Fernando Alonso (Aston Martin), che ha fatto segnare tempi molto simili a Verstappen in Q1 e Q2 e che quest’oggi partirà dalla 4ª posizione, dietro alla RedBull di Sergio Perez.
Da notare l’ottima prestazione per la diciottenne riserva Oliver Bearman, sostituto di Sainz per questo fine settimana, il quale ha chiuso le qualifiche all’undicesimo posto. Lo spagnolo della Ferrari, infatti, non sarà presente sulla griglia di partenza poiché dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico in seguito a un attacco di appendicite. Terzo nel Gran Premio di apertura, Sainz mercoledì non si era presentato alle conferenze stampa, e nelle libere del giovedì era apparso sofferente, nonostante abbia realizzato alcune buone prestazioni. Il ritiro dello spagnolo, unico pilota non Red Bull ad aver vinto un Gran Premio nel 2023 (a Singapore), è un duro colpo per Maranello, mentre il britannico Bearman, che a Gedda avrebbe dovuto partecipare alla gara di F2, si trova improvvisamente catapultato nel Circus, dove vivrà il suo primo Gran Premio in Formula 1 a soli 18 anni, diventando il terzo pilota più giovane a partecipare a un Gp dopo Max Verstappen (17 anni e 5 mesi nel 2015) e Lance Stroll due anni dopo (18 anni e 4 mesi). Sesto nel campionato di Formula 2 della scorsa stagione con una monoposto della Prema Racing, con la quale è ancora in gara nello stesso campionato, Bearman aveva già una Haas nelle prove libere in Messico e ad Abu Dhabi nel 2023.
Intanto, mentre nel venerdì di Gedda le Sauber di Bottas e Zhou arrancano nelle retrovie, da Hinwil arrivano delle novità legate al passaggio di proprietà della scuderia elvetica all’Audi, che ritirerà il 100% del capitale azionario, invece del 75% immaginato. In futuro L’Audi-Sauber lavorerà su fronti distinti: in Baviera (a Neuburg an der Donau) si lavorerà sui motori, mentre i telai saranno sviluppati a Hinwil, agli ordini del nuovo team principal, il tedesco Andreas Seidl.