FORMULA 1

Max Verstappen resiste anche a un pimpante Carlos Sainz

L’olandese si agiudica il Gran premio del Canada al termine di un weekend dominato. Charles Leclerc, partito dall’ultima fila, limita i danni

19 giugno 2022
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La gara canadese non ha deluso dopo la pioggia delle prove, con una corsa piena di sorprese, principalmente dettate dall’entrata in scena sia della Virtual Safety, sia di quella totale a 20 giri dalla fine per uno strano muro di Tsunoda. Max Verstappen ha vinto dopo un dominio completo nel weekend, ma, va detto il vero, con un pimpante Sainz che lo ha messo sotto pressione per 19 giri sino al termine con una prestazione di valore.

Nel Mondiale costruttori, la Rossa rosicchia punti preziosi essendo riuscita a mettere a podio e al quinto posto due monoposto, mentre la Red Bull ha visto la rottura del propulsore per Perez e quindi, se può a giusta ragione gioire per l’avanzamento dell’olandese nella classifica piloti, non può essere totalmente soddisfatta.

La gara è stata segnata dalla scelta della Ferrari di cambiare in toto il propulsore, con conseguente penalità per Charles Leclerc, scelta obbligata, ma che ne ha segnato il potenziale. Il suo quinto posto è dunque da leggere in positivo. La riduzione della mappatura di potenza del motore del Cavallino ha permesso di evitare il ripetersi di imbarazzanti rotture, ma si è visto che Sainz, nonostante il Drs, nei fatti non riusciva davvero a impensierire il campione del mondo che, sia pur do poco e con Pirelli più anziane di sei giri rispetto allo spagnolo, alla fine ha nuovamente prevalso.

È un filotto esplosivo che permette di continuare a ritenere Verstappen come il candidato definito per il ripetersi della vittoria del Mondiale. Della Red Bull impressiona la capacità di condurre le curve veloci e l’erogazione della potenza di quello che fu il propulsore Honda. Un gap complesso da colmare.

Notevole e incoraggiante la gara delle Sauber che mettono Bottas all’ottovo posto e Zhou al nono. Se ben parlare della costante saggia maniera di condurre del finlandese è cosa dovuta, un plauso sincero va fatto ancora na volta Zhou che con serietà e molta umiltà sta facendo dimenticare il fatto di essere un pilota pagante. A Hinwil sono tutti molto sorpresi e Vasseur con lealtà ammette spesso di essere colpito dalla maturazione del suo pilota.

Dal 2012 Fernando Alonso non vedeva la prima fila e in Canada ha fatto gioire chiunque ami questo sport, con una carriera che sembra non avere mai fine. Un caparbietà che gli fa onore e che lo pone tra i grandissimi della F1. Autore di una partenza non felice come avrebbe sperato, nel corso della gara si è barcamenato sino al risultato ottenuto.

Segnali di ripresa per le Mercedes-Benz che hanno ottenuto un risultato molto superiore all’effettivo valore, ma che conoscono comunque una interessante continuità, specie in Russell, autentica rivelazione della stagione.

Deludente la Haas che in prova si era messa in luce, complice la meteo, ma che poi in corsa si è rapidamente smarrita.

Il Mondiale ha definito il suo copione e anche i pesi delle squadre in campo e con chiarezza va detto che la Ferrari potrà primariamente essere una rivale molto tignosa, ma probabilmente non capace di vincere la classifica piloti, specie con la serena maturità raggiunta da Verstappen. Maranello deve puntare al Cotruttori, questo il vero obiettivo della stagione di transizione e avvicinamento al grande sogno. Leclerc potrà essere secondo, in merito alle Sauber ora la rivale è l’Alpine che ieri li ha rimontati in classifica, mentre Bottas mantiene il suo solido ottavo posto.

Ci si rivede tra due settimane a Silverstone, per quella che da sempre viene considerata come una delle due corse mito insieme a Monza. Il tifo inglese per Hamilton e Russell sarà infernale, che sia in arrivo una sorpresa?