Euro 2024

È la Spagna la più bella d'Europa

Nella finale di Berlino, gli iberici superano 2-1 un'Inghilterra troppo passiva, specie nel primo tempo

14 luglio 2024
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Sono stati infine gli iberici ad alzare nel cielo di Berlino il trofeo destinato ai vincitori della diciassettesima edizione del torneo continentale per nazioni, il quarto della loro storia, a consolidare un record che già detenevano. A dispetto di uno slogan venuto ormai a noia, dunque, nemmeno questa volta il football è tornato a casa, vale a dire in Inghilterra, dove il gioco nacque ormai quasi due secoli fa.

La finale era cominciata male, senza alcuna occasione per l’intero primo tempo, ma con l’iniziativa mostrata sempre dagli spagnoli, che imbastiscono buone azioni senza mai andare a concludere. Gli inglesi, malgrado il sostegno di tifosi assai più numerosi di quelli iberici, risultano proprio non pervenuti. Il dettaglio che merita maggior spazio sui taccuini – oltre ai gialli rifilati a Kane e Dani Olmo, e a un tiro di Foden men che innocuo – sono i fischi dei più beceri fra i tedeschi che occupano gli spalti, che di nuovo bersagliano Cucurella, come se il difensore spagnolo avesse delle colpe per il fallo di mano in area non sanzionato nel quarto di finale fra la Mannschaft e le Furie Rosse. Benché entrambe le squadre giochino con gli stessi titolari di sempre – salvo Shaw al posto dell’acciaccato Trippier – né inglesi né spagnoli riescono a trovare gli automatismi che avevano mostrato nelle gare precedenti: con gli uomini di Southgate occupati soprattutto nel sabotaggio delle altrui iniziative.

A inizio ripresa Zubimendi prende il posto di Rodri, infortunatosi nel 1° tempo in uno scontro nella propria area col compagno Laporte. Passa appena un minuto e gli spagnoli sbloccano la situazione: il neodiciassettenne Lamine Yamal controlla bene un pallone sulla trequarti destra, vede galoppare sulla sinistra il suo amico Williams e lo serve la bacio: Nico piazza un piatto mancino in diagonale e non lascia scampo a Pickford. Diventa tutta un’altra partita e pochi secondi più tardi, senza lasciare agli inglesi il tempo di realizzare quanto accaduto, Dani Olmo prova a raddoppiare dallo stesso ciuffo d’erba da cui era partito il gol del vantaggio, ma la sua conclusione è imprecisa.

Gli inglesi sono ormai groggy, e la Spagna non molla la presa: vanno al tiro diverse volte, senza trovare il bersaglio grosso, ma facendo vacillare gli avversari. Southgate è obbligato a fare qualcosa e, come già contro l’Olanda, al 60‘ toglie il capitano Kane e mette Watkins, che contro gli Oranje si era dimostrato determinante. Obbligati a recuperare, gli inglesi iniziano finalmente ad attaccare. Bellingham mostra la sua classe costruendosi un’ottima occasione: il suo rasoterra sinistro al 64’ finisce di poco sul fondo. La risposta iberica è firmata da Yamal: sul suo sinistro si allunga bene Pickford, deviando in angolo.

Il ct inglese si gioca anche la carta Palmer, e stavolta la mossa è efficace: il neoentrato subito raccoglie dalla lunetta un appoggio all’indietro di Bellingham, e di piatto sinistro fulmina Unai Simon: siamo al 73‘, e si torna in parità. Grossa occasione per Yamal all’82’: è quasi un rigore in movimento, ma il minorenne spara sul portiere. Il gol del successo iberico arriva comunque poco dopo, grazie ad Oyarzabal (87'), che ha da poco preso il posto di Morata e che raccoglie davanti al portiere inglese una palla servitagli col contagiri da Cucurella. L’Inghilterra al 2-2 va soltanto vicino, con una doppia conclusione ravvicinata di testa. Il francese Letexier fischia tre volte e la gioia iberica può esplodere: il torneo è finito e ha vinto chi davvero meritava di più.

Spagna - Inghilterra (0-0) 2-1.

Reti: 47’ Williams 1-0. 73’ Palmer 1-1. 87’ Oyarzabal 2-1.

Spagna: Simon; Carvajal, Le Normand (83’ Nacho), Laporte, Cucurella; Rodri (46’ Zubimendi), Ruiz; Yamal (89’ Merino), Olmo, Williams; Morata (68’ Oyarzabal).

Inghilterra: Pickford: Walker, Stones, Guéhi, Shaw; Mainoo (70’ Palmer), Rice; Saka, Foden (89’ Toney), Bellingham; Kane (61’ Watkins).

Arbitro: Letexier (Fra).

Note: 71’000 spettatori. Ammoniti: 25’ Kane. 31’ Olmo. 53’ Stones. 92’ Watkins.

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