Ai Mondiali di Zurigo, l'azzurro si è imposto in solitaria con ampio margine su Grindley (Gb) e Remijn (Ola)
Il diciassettenne ligure Lorenzo Mark Finn è il nuovo campione del mondo Juniores della prova in linea. L'italiano, sui 127,2 km che univano Uster a Zurigo, sotto la pioggia battente si è imposto in solitaria. Il classe 2006, che torna a dare agli azzurri il Mondiale di categoria 17 anni dopo il successo firmato da Diego Ulissi, ha condotto una gara tutta d'attacco: ha provato ad allungare una prima volta quando al traguardo mancava ancora una sessantina di chilometri, e in seguito ha piazzato l'attacco decisivo a circa 21 km dallo striscione d'arrivo, lasciando sul posto lo spagnolo Hector Alvarez, poi entrato in crisi.
Al secondo posto, staccato di ben due minuti e cinque secondi, si è classificato il britannico Sebastian Grindley. Si è invece decisa allo sprint la lotta per la medaglia di bronzo, finita poi al collo dell'olandese Senna Remijn, che ha bruciato il tedesco Paul Fietzke e lo statunitense Aslin Barry. Lontani gli svizzeri: Nicolas Halter ha chiuso 17° con oltre sette minuti di ritardo (7'33"), 38° invece si è classificato Nicolas Ginter (+11'13") e 47a piazza infine per Nicola Zumsteg (+11'19").
«Non me l'aspettavo», ha dichiarato in mixed zone il vincitore in perfetto inglese, dato che per metà è britannico. «Sto vivendo un sogno, oggi ero in grandissima forma, avevo la gamba migliore fra tutti i partecipanti. Ho provato ad allungare una prima volta, ma probabilmente era troppo presto. Poi ci ho provato di nuovo in salita, e lì è andato tutto bene. Di solito non amo la pioggia, il mio clima ideale sono 35 gradi e sole splendente, ma oggi nemmeno l'acqua è riuscita a darmi fastidio». Qualcuno gli ha chiesto cosa sogna per il futuro, e il giovane genovese Finn ha risposto: «Per ora mi godo questo successo, e per almeno un altro paio d'anni resterò naturalmente nelle categorie giovanili. Dopodiché, vedremo».