Ciclismo

Marc Hirschi andrà alla Tudor

Il bernese, fresco vincitore della Clàsica San Sebastian, lascerà la Uae per aiutare la formazione elvetica a raggiungere il World Tour

12 agosto 2024
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March Hirschi, miglior corridore elvetico della sua generazione, tornerà in Svizzera. Il 25enne, infatti, dalla prossima stagione – e per tre anni – difenderà i colori della formazione rossocrociata Tudor Pro Cycling Team. Il bernese, ciclista potente e regolare, cercherà di aiutare la squadra a raggiungere il World Tour. Vestiva la maglia dell'Uae dal 2021, quando aveva lasciato la Sunweb.

La formazione basata negli Emirati Arabi Uniti possiede enormi mezzi finanziari, e dunque un effettivo di eccellente qualità. Il suo uomo di punta è ovviamente Tadej Pogacar, che può contare su eccellenti corridori che lavorano per lui, come appunto March Hirschi. La strategia è pagante – basta vedere il palmarès dello sloveno – ma certo impedisce a buoni corridori di mettersi in mostra in prima persona. E proprio qui, forse, sta il desiderio di Hirschi di cambiare aria.

Nel World Tour dal 2020

Tre giorni fa, sabato, Hirschi ha conquistato nei Paesi Baschi una corsa molto prestigiosa, la Clàsica San Sebastian, a cui Pogacar – dopo la storica doppietta Giro/Tour – non ha preso parte. E così il corridore di Ittigen ne ha approfittato per mostrare la sua classe e il suo coraggio, andando a battere allo sprint nientemeno che il francese Julian Alaphilippe, due volte campione del mondo su strada. Era dal 2020 che il bernese non tornava a vincere nel Wolrd Tour, anno in cui il campione del mondo U23 del 2018 era entrato nell'élite planetaria del pedale. In quella sua prima stagione, aveva conquistato alcuni successi prestigiosi: una tappa al Tour de France, la Freccia Vallone e l'argento iridato a Imola. Nelle tre stagioni seguenti, lo svizzero aveva poi colto un'altra dozzina di vittorie, ma di tenore decisamente inferiore.

Hirschi raggiunge dunque la Tudor, squadra basata a Sursee e appartenente a Fabian Cancellara, fra l'altro due volte campione olimpico a cronometro, che si è lanciato in quest'avventura due anni e mezzo fa. La formazione non fa ancora parte delle 18 compagini del World Tour, ma dal 2013 si muove con successo a livello di UCI Pro Team, vale a dire il secondo più importante livello del ciclismo internazionale. La promozione nella crème del pedale è per la Tudor un obiettivo a lungo termine, e l'ingaggio di Hirschi si inserisce proprio in questa strategia. «Da svizzero, è qualcosa di speciale correre con una squadra elvetica», ha dichiarato il diretto interessato in un comunicato. «Ho 25 anni, ed è dunque giunto il momento di assumere il mio ruolo di leader e vedere fino dove posso arrivare».