Abrahamsen prova la lunga fuga nell'ottava tappa della Grande Boucle, ma la sua azione si spegne a una manciata di km dall'arrivo. Dove decide una volata
Ancora una volta Biniam Girmay. Facendo sua l'ottava tappa del Tour de France, la Colombey-Les-Deux-Eglises (di 182,3 chilometri), l'eritreo diventa così il primo corridore ad addizionare due successi di giornata in questa edizione della Grande Boucle.
L'ottava tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di Jonas Abrahamsen. Uscito allo scoperto fin dalle prime pedalate, dapprima in collaborazione con Nielson Powless e lo svizzero Stefan Bissegger, il norvegese ha subito costruito un margine consistente sul resto del plotone, fino a raggiungere e superare i 6 minuti dopo un terzo dei 180 chilometri e spiccioli da coprire. Ha resistito finché ha potuto, poi, a 14 km dall'arrivo, s'è visto piombare dalle spalle il resto del plotone. Il tutto si è dunque deciso allo sprint, dove Jasper Philipsen ha provato a giocare le sue carte, facendolo però forse lievemente in anticipo e cosi a tagliare per primo il traguardo è stato l'eritreo, che ha dunque festeggiato il suo secondo successo di tappa in questa edizione. Il belga si è dal canto suo dovuto accontentare della seconda posizione, davanti al connazionale Arnaud De Lie.
Nessun cambiamento per quel che concerne le posizioni alte della classifica generale, con Tadej Pogacar che resta al comando.