Nella cronosquadre della Parigi-Nizza, invece, a imporsi è stata la Uae che ha preceduto Jayco-AlUla ed EF Education
È andato a Jasper Philipsen (Alpecin) il successo nella seconda frazione della Tirreno-Adriatico, 198 km senza difficoltà con traguardo posto a Follonica, in Toscana, dove il belga si è imposto allo sprint. Per il 26enne si tratta della prima affermazione stagionale e della terza vittoria in carriera nella Corsa dei due mari. Dietro di lui si sono piazzati l'altro belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e l'eritreo Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Leader della classifica generale rimane lo spagnolo Juan Ayuso (Uae), vincitore della crono di lunedì, con 1 secondo di margine sull'italiano Filippo Ganna (Ineos Grenadiers).
Nella cronometro a squadre in programma a Auxerre nell'ambito della Parigi-Nizza (3a tappa) la migliore è stata la Uae. Da segnalare i diversi preziosi secondi persi da Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe) nel duello con l'altro grande favorito al successo finale, cioè Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Nella generale, lo sloveno accusa già 36 secondi di ritardo da Evenepoel. Leader della corsa è lo statunitense Brandon McNulty (Uae).
La Uae, che ha approfittato del tracciato asciutto su tutti i 27 km della prova contro il tempo, ha preceduto di 15 secondi la Jayco-AlUla e di 20 secondi la EF Education. Quarta piazza per la Soudal-Quick Step, a 22", che però è stata svantaggiata dall'aver corso sul bagnato nel finale per via di un temporale. Idem per la Bora-Hansgrohe, staccata di 54". 16a posizione finale per la squadra svizzera Tudor, in ritardo di 1'12".
Mercoledì primo arrivo in salita, sul Mont Brouilly.