Non solo pedalate a Glasgow: Mohammad Ganjkhanlou chiede asilo
Il 26enne ciclista sarebbe dovuto rientrare in Iran assieme alla sua squadra. Ma il giorno prima della partenza ha lasciato il suo albergo
Il ciclista iraniano Mohammad Ganjkhanlou ha chiesto asilo al Regno Unito al termine dei Campionati mondiali di ciclismo, svoltisi in Scozia, ha dichiarato il capo della Federazione ciclistica iraniana Rasoul Assadi, citato dal quotidiano Tehran Times. I membri della squadra sarebbero dovuti ripartire domenica notte, 13 agosto, ma l'atleta di 26 anni ha lasciato il suo hotel a Glasgow sabato, ha aggiunto.
In seguito alle proteste in Iran dello scorso autunno, scatenate dalla morte di Mahsa Amini in custodia di polizia per aver indossato ‘impropriamente’ l'hijab islamico, un certo numero di atleti ha chiesto asilo o ha sostenuto le proteste durante eventi sportivi stranieri.
In un altro evento sportivo, nella Fiba Women's Asia Cup 2023 tenutasi di recente in Thailandia, i membri della nazionale femminile di basket iraniana si sono rifiutati di cantare l'inno della Repubblica islamica dopo la seconda partita e hanno tenuto le mani basse.
