Gaze fa il bis mondiale nello short track

Dopo il titolo dello scorso anno a Les Gets, Samuel Gaze anche a Glasgow si è laureato campione del mondo di mountain bike short track. Gaze, fin dall'inizio della gara tra le posizioni di testa, ha piazzato la stoccata definitiva all'inizio dell'ultimo giro, quando ha guadagnato quel paio di metri decisivi, che nel finale gli hanno permesso di resistere al ritorno del francese Victor Koretzky, mentre sul terzo gradino del podio è salito il britannico Thomas Pidcock.

Il migliore degli elvetici, Thomas Litscher (terzo lo scorso anno), si è staccato all'inizio dell'ultimo giro, al momento dello scatto del neozelandese, concludendo così in ottava posizione a otto secondi dal vincitore. Il secondo svizzero in gara, Vital Albin, si è invece classificato ventesimo, con 24 secondi di ritardo. I vari Nino Schurter, Mathias Flückiger e Lars Forster hanno invece rinunciato per concentrarsi sulla gara in formato olimpico di sabato.

Il triplice campione del mondo Peter Sagan si è invece dovuto accontentare della trentasettesima posizione, mentre il brasiliano Henrique Avancini è stato costretto al ritiro da un guaio meccanico.

Keller sesta, Häberlin e Neff tra le dieci

La gara femminile è pure stata vinta dalla campionessa in carica, la francese Pauline Ferrand-Prevot, giunta sul traguardo in solitaria, dopo aver salutato la concorrenza di altre cinque avversarie all'inizio dell'ultimo giro. Sul podio con lei sono salite la giovane promessa olandese Puck Pietersee e l'idola del pubblico di casa Eve Richards.

Quanto alle svizzere, in quattro hanno fatto parte del gruppo di testa, ma nessuna è riuscita a salire sul podio. Alla fine la migliore è stata Alessandra Keller sesta, subito davanti alla sorprendente Steffi Häberlin. Nona invece Jolanda Neff, mentre Sina Frei è stata messa fuori gioco da una caduta. Infine diciassettesimo posto per Ramona Forchini.