Ciclismo

Peter Sagan non dà scampo a nessuno alla Lugano Summer Ride

Lo slovacco coglie il suo ventunesimo successo su suolo elvetico trionfando nel Criterium ticinese, davanti all'italiano Dainese e a Mikkel Honoré

Intramontabile
(Keystone)
30 luglio 2023
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Era il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Peter Sagan ha preceduto tutti sul Lungolago di Lugano, al termine di una corsa combattuta sin dal primo giro e di non facile lettura, in mancanza di una squadra che potesse controllarla. Ma lo slovacco ha fatto leva sulla sua classe e sulla sua esperienza. Nulla hanno potuto i rivali contro il suo spunto. Alberto Dainese, vincitore di una tappa nelle due ultime edizioni del Giro d’Italia, si è piazzato secondo, mentre Mikkel Honoré, che da tempo vive a Melide, non ha potuto far valere la sua conoscenza del tracciato, ma è comunque salito sul terzo gradino del podio.

Una vittoria importante quella di Sagan, giunta a oltre 13 mesi dalla precedente. Lo è anche per gli organizzatori che possono legare la seconda edizione del Criterium luganese al nome prestigioso di un corridore che ha infilato tre titoli iridati consecutivi, tra il 2015 e il 2017, che ha addomesticato classiche come la Parigi-Roubaix, il Giro delle Fiandre, la Gand Wewelgem e Harelbeke, che ha vinto tappe in tutti i grandi giri, che ha vestito per 7 volte la maglia verde della classifica a punti del Tour de France sugli Champs-Élysées. Ma, soprattutto, Tourminator è e rimarrà il funambolico campione che ha scritto la storia del nostro ciclismo, firmando nell'occasione il suo ventunesimo trionfo su suolo svizzero: 18 successi al Tour de Suisse, record assoluto, due al Tour de Romandie, e poi, appunto, quello conquistato nel salotto di Axion Lugano Summer Ride.

È stata una giornata memorabile per mille ragioni, ma soprattutto perché il pomeriggio ha visto all’opera decine di ragazzini sullo stesso percorso dei big. Perché in gioco si sono messi anche i sostenitori e gli sponsor della manifestazione, lanciando il guanto di sfida ad alcuni ex professionisti che non si sono sottratti alla lotta. A sorpresa si è imposto Fernando Sanchez, giovane maestro di scuola dell’infanzia di Stabio, membro di comitato del VC Mendrisio, davanti a Marco Ghirlanda e all’ex professionista AlbertoTiberio. Dal canto suo Elena Berruti, unica donna, ha sfidato la concorrenza maschile raggiungendo la finale e piazzandosi piuttosto bene.