Nella tappa di Coppa del mondo in Val di Sole la Svizzera occupa i primi due gradini del podio al maschile. Neff sesta in rimonta tra le donne
In Val di Sole a splendere sono stati soprattutto i biker elvetici Nino Schurter e Mathias Flückiger, che hanno concluso la quarta tappa stagionale di Coppa del mondo al primo, rispettivamente al secondo posto. Il grigionese coglie in solitaria così il 35esimo successo in carriera e fa così il pieno di fiducia in vista dei Mondiali di Glasgow, prendendo la testa della classifica di Cdm. Il bernese firma invece il primo podio stagionale, rientrando di prepotenza dopo una partenza più guardinga e precedendo il campione europeo rumeno Vlad Dascalu.
L’ultimo atleta a perdere contatto con Schurter è stato il sudafricano Alan Hatherley (quinto alla fine), che ha perso le ruote dell’elvetico nel quarto dei sei giri in programma. Si tratta così della quinta volta in cui Schurter e Flückiger firmano una doppietta, la quarta in cui è il 37enne a festeggiare. La stessa cosa era accaduta per esempio ai Mondiali del 2021, disputatisi proprio in Trentino. Del resto su questo tracciato naturale, fisico e tecnico al contempo, è già la sesta vittoria di Schurter che in carriera è sempre salito sul podio.
Schurter stacca così ulteriormente il secondo biker più vincente di sempre, il francese Julien Absalon, ritiratosi con 33 vittorie nel carniere. «Qui mi sento veramente a mio agio, le salite tecniche mi si addicono e che fossi in buona forma, l’avevo già capito a Lenzerheide», spiega a caldo il campione olimpico in carica.
Domina Pieterse, Neff migliore elvetica
Niente podio invece per le biker rossocrociate. La tappa italiana di Coppa del mondo è stata dominata dall’olandese Puck Pieterse. Partita davanti dopo poche decine di metri, la 21enne ha pedalato in solitaria dal primo all’ultimo chilometro. La campionessa del mondo U23 del 2022 ha preceduto l’italiana Martina Berta di 52” e l’australiana Rebecca Henderson di 1’00”. Partita molto bene nel giro di lancio, Jolanda Neff è rimasta vittima di un incidente meccanico. Relegata al ventesimo posto dopo il primo giro, la campionessa olimpica in carica ha iniziato una rimonta che l’ha portata, giro dopo giro, a risalire fino alla sesta posizione a 2’01” dalla vincitrice, per altro il miglior risultato della sua stagione. Ammalata durante la settimana, Alessandra Keller non ha potuto far meglio dell’undicesimo posto a 3’04”.