Ciclismo

Tour de Suisse, a Leukerbad trionfa Gall

L'austriaco, dopo il secondo posto di martedì, coglie mercoledì maglia gialla e vittoria di tappa

14 giugno 2023
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Giornata di gloria mercoledì in Vallese per Felix Gall, 25enne austriaco dell'Ag2r capace di conquistare, in un colpo solo, tappa e maglia di leader della classifica generale. Già secondo al traguardo di Villars-sur-Ollon martedì, l'austriaco - campione del mondo juniores nel 2015 - il giorno seguente ha fatto ancora meglio, andando a vincere in solitaria la quarta frazione del Tour de Suisse numero 86, conclusasi al traguardo di Leukerbad dopo 153 km costellati di salite impegnative. La tappa si era aperta a Monthey. Gall ha salutato il gruppo a 20 km dall'arrivo per unirsi a una fuga in cui figurava anche il bernese Gino Mäder, che come gli altri compagni di fuga non ha saputo resistere all'azione dell'austriaco.

Dietro Gall, che coglie sulle strade vallesane il suo più prestigioso successo da professionista, sotto lo striscione d'arrivo sono transitati il belga Remco Evenepoel - staccato di 1'02" - e il danese Skjelmose, a 1'03", che come detto perde la maglia gialla segno del primato, consegnandola al vincitore di giornata, che ora comanda la classifica generale con soltanto due secondi di margine proprio su Mattias Skjelmose e sedici su Evenepoel. Il migliore degli svizzeri, 24° e staccato di oltre 4 minuti dal vincitore, è stato Marc Hirschi.

Giovedì in cartellone - ormai senza più elvetici nei primi 25 posti della classifica generale - c‘è la tappa regina, un'altra frazione alpina che porterà la carovana da Fiesch (Vs) a La Punt (Gr) passando per le massacranti scalate di Furka, Oberalp e Albula per una distanza totale di 211 km e oltre 4'700 m di dislivello.

Gli obiettivi di Küng

Dopo aver cercato vanamente martedì, sulla salita verso Villars, di difendere la maglia gialla che vestiva da domenica in seguito alla crono inaugurale di Einsiedeln, il turgoviese Stefan Küng ora punta soltanto alla frazione conclusiva del Tour de Suisse in cartellone domenica, che sarà un'altra gara contro il tempo, esercizio in cui eccelle. Per riuscirvi, dovrà risparmiare fra giovedì e sabato più energie possibile. «Preferisco vincere qualche corsa, nel mio caso a cronometro, che terminare quinto nella Generale», ha detto. E, volgendo lo sguardo più in là, a cosa si mira? «Dal 1° luglio, come sempre dal 2017, sarò al Tour de France, dove vorrei finalmente vincere una crono, dopo due secondi posti». Il grande obiettivo però sarà la crono mondiale di Glasgow, 50 km tutti piani. «Servirà molta potenza», ha spiegato il 29enne ricordando a chi vorrebbe vederlo un po’ più performante in salita che non è disposto a sacrificare neanche un briciolo di potenza solo per arrampicarsi qualche secondo più veloce.