Tappa e maglia per Skjelmose a Villars-sur-Ollon

Un'azione di prepotenza lanciata a circa 2,5 km dal traguardo di Villars-sur-Ollon ha regalato nella terza tappa del Tour de Suisse il quinto successo in carriera al 22enne danese Mattias Skjelmose Jensen, portacolori della Trek-Segafredo. Dietro di lui, staccato di 3" è giunto l'austriaco Felix Gall (Ag2r), mentre al terzo posto si è piazzato lo spagnolo Juan Ayuso (Uae) con un ritardo di 12". Quarto posto per Remco Evenepoel, che aveva lanciato un attacco a 6,5 km dall'arrivo che pareva perentorio: dopo quattro km, però, il belga della Soudal Quick-Step ha avuto una crisi di una certa entità che gli ha impedito di portare a termine la sua azione, ed è stato dunque superato dai tre rivali che poi sono saliti sul podio di giornata.

Il trionfo colto sotto la pioggia in una tappa di 144 km partita da Tafers vale al danese Skjelmose – originario di Copenaghen – anche la maglia gialla di leader della classifica generale, che era stata vestita da domenica fino a martedì dal 29enne elvetico Stefan Küng (Groupama-Fdj), il quale sulla salita conclusiva di una decina di km con pendenze sempre in doppia cifra ha perso oltre tre minuti rispetto al vincitore, e dunque deve già dire addio a ogni possibile velleità di classifica generale. In graduatoria, il nuovo leader della corsa comanda ora con 17" su Evenepoel e 24" su Ayuso. Il migliore degli elvetici è Gino Mäder, 16° a 1'55".

Mercoledì la carovana del Tour si sposterà per la quarta frazione da Monthey a Leukerbad, con arrivo in salita e grandi difficoltà negli ultimi 70 dei 153 km previsti. In particolare, si segnalano le asperità di Crans-Montana e Dorben, entrambe classificate di prima categoria.