Frattura di bacino e clavicola per l'olandese, che non potrà assistere il danese nella difesa del titolo al Tour. Intanto, al Delfinato sorride Laporte
Il danese Jonas Vingegaard, campione in carica al Tour de France che scatterà il 1° luglio, dovrà difendere il titolo senza il prezioso aiuto dell'olandese Steven Kruijswijk, che in una caduta nel corso della seconda tappa del Delfinato, lunedì, ha rimediato fratture al bacino e a una clavicola. Kruijswijk aveva terminato al terzo posto finale la Grande Boucle del 2019. A Vingegaard non resta ora che contare sull'aiuto e sulla lealtà di Wout van Aert.
Intanto, la tappa di oggi al Delfinato è andata allo scatenato Christophe Laporte, che si è aggiudicato la seconda frazione in appena tre giorni vincendo – oltretutto – allo sprint, davanti a due specialisti come l'irlandese Sam Bennett e l'olandese Dylan Groenewegen. Nuovo leader della corsa, Laporte vanta 11 secondi sul connazionale Alaphilippe e 17 sul colombiano Carapaz, ma non si fa troppe illusioni riguardo al suo futuro in maglia gialla. «Mi piacciono le crono, ma quelle corte, mentre qui sono trenta i chilometri e sarà davvero complicato...», spiega Laporte.