Calcio

Nazionale, preoccupa soprattutto la difesa

Il reparto è assolutamente da registrare da qui a metà novembre, quando ci saranno gli ultimi due match di Nations League

16 ottobre 2024
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Un mese: è quanto resta a disposizione di Murat Yakin per sistemare la difesa prima che vadano in scena gli ultimi due incontri di Nations League. Martedì a San Gallo contro la Danimarca, il ritorno alla difesa a 4 – la preferita dal selezionatore – ha fornito responsi contraddittori. A livello di spinta, Edimilson Fernandes e Ulisses Garcia hanno reso più di Widmer e Aebischer, il duo che da un paio di mesi pare assai in difficoltà. Il Ct sa però che il vallesano e il ginevrino potrebbero soffrire nelle partite dove bisognerà prima di tutto difendersi, come sarà il caso il 18 novembre a Tenerife contro la Spagna. Quanto mostrato a San Gallo, a ogni modo, permetterà alla coppia di fruire di una seconda chance.

Discorso diverso invece per Elvedi: espulso all'andata contro la Danimarca e autore di un autogol contro la Serbia, anche martedì sera ha vissuto una serata difficile. Sull'1-1 ha infatti avuto qualche responsabilità per via della sua lentezza. Squalificato il 15 novembre a Zurigo contro i serbi, il giocatore del Mönchengladbach rischia di perdere definitivamente il suo posto in Nazionale a favore di Denis Zakaria.

Assente nelle ultime uscite per problemi a un ginocchio, il capitano del Monaco dovrebbe infatti far coppia con Akanji contro la Serbia. «Spero soltanto che Denis sarà d'accordo di tornare a fare il difensore centrale», commenta Yakin. «È importante che accetti questa decisione». Del resto, già nel passato il ragazzo ha mostrato di saper muoversi bene in retroguardia. Pare invece improbabile che possa ritagliarsi un spazio a centrocampo, anche perché la sua deludente prestazione contro la Spagna a Ginevra non depone a suo favore. E, inoltre, Yakin non vorrà certo sacrificare Freuler o togliere dai giochi Rieder, che martedì ha giocato bene.

Fra gli auspici del Ct c'è anche il ritorno ad alti livelli di Manuel Akanji, irriconoscibile in Serbia e nel ritorno contro la Danimarca. Colpevole sul secondo gol subito sabato a Leskovac, martedì ha commesso errori che – al Manchester City – gli farebbero perdere immediatamente il posto in squadra. Chiamato ad alzare il livello è anche il portiere Gregor Kobel, battuto già 10 volte nelle 4 gare disputate da quando è titolare. Pur senza particolari colpe, non è ancora riuscito a far dimenticare il suo predecessore Sommer.

Infine, Yakin dovrà essere assai diplomatico con Ricardo Rodriguez: martedì lo zurighese è rimasto in panchina dopo che in Serbia aveva fornito una prestazione piuttosto deludente. È soltanto la terza volta dal suo esordio nel 2011 che il laterale difensivo non è stato schierato titolare in occasione di match ufficiali. Pur vantando ben 123 presenze in maglia rossocrociata, pare certo che il selezionatore intenda impiegarlo soltanto qualora si renda necessario schierare una difesa a tre, modulo che però pare ormai caduto in disuso.

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