Capaci d'incanalare il match a proprio favore trascorsi soli otto secondi, Tosetti e compagni riconquistano i tre punti allontanandosi dai bassifondi
Una folata di vento da record è bastata a spazzare via i fantasmi del recente passato: reduce da ben due sconfitte consecutive in trasferta, il Bellinzona è riuscito a rialzare la testa e imporsi 4-0 sul Baden allontanandosi così prepotentemente (o quasi) dalle zone limacciose della classifica. Già, perché a sei partite dalla conclusione del campionato il fanalino di coda dista esattamente dieci punti. E la matematica salvezza, almeno sul campo, sembra ormai una mera formalità.
Il match è iniziato trenta minuti più tardi a causa del ‘ritardo’ accusato dalla compagine ospite, rimasta intruppata nelle ormai usuali colonne al portale nord del Gottardo e affacciatasi in quel del Comunale alle sette passate. Nulla è comunque riuscito a scalfire la fame dei padroni di casa: sono infatti stati necessari soli otto secondi, sinonimo di marcatura più veloce nella storia del calcio rossocrociato professionistico (il record precedente nella Lega cadetta era già del Bellinzona, opera di Quintero), a far esultare il pubblico sopracenerino. Un lancio in profondità dalla propria metà campo di Sörensen, e una folata di vento propizia, ha sorpreso in modo piuttosto bizzarro Spycher. L’estremo difensore si è lasciato scavalcare dal pallone, ammirando in seguito inerme la sfera finire in fondo al sacco. L'Acb ha mostrato carattere fin dai primi minuti, sfruttando la maggior fisicità e correndo in questo modo ben pochi rischi. Dal canto suo il Baden ha sfoderato una timida reazione, dimostrandosi parecchio impreciso nell’ultimo controllo. Tosetti e compagni hanno dunque amministrato la sfida, cercando tuttavia sporadicamente (e in modo approssimativo) di affondare il colpo. E ben conferma la conclusione da pochissimi metri di Pollero, spedita letteralmente alle stelle.
Nella ripresa la compagine ospite ha dimostrato tutti i suoi limiti tattici e fisici, subendo in più occasioni la verve di Tosetti e compagni. E, trascorsi neppure dieci minuti, il Bellinzona ha raddoppiato lo score grazie alla solita capocciata di Sauter: il centrale difensivo ha azzeccato in modo impeccabile il timing, trafiggendo di nuovo Spycher. Il Baden si è spento inesorabilmente, anche in termini di morale, concedendo ampie praterie alla squadra di casa. Nella fredda serata di metà aprile il Comunale ha dunque esultato ancora in due circostanze grazie a Pollero. Una splendida ripartenza imbastita da Tosetti e Chacón ha infatti permesso all'uruguaiano di imprimere la sua firma sul risultato. Non contento, il 27enne si è ripetuto di testa su ottimo (e non poteva che essere così) suggerimento ancora del capitano sopracenerino. Benavente ha in seguito approfittato dell'occasione, facendo riassaporare di nuovo il campo a Miranda e Pugliese.
Un successo di vitale importanza, conferma Aris Sörensen. Il difensore centrale ha celebrato il suo primo (rocambolesco) sigillo in maglia granata. «Non abbiamo sofferto il freddo, e nemmeno le folate di vento – ride –. È stato tutto casuale, molto casuale! Ma sono felice della prestazione individuale, di squadra e, non da ultimo, dei tre punti». L’Acb ha tuttavia parzialmente sofferto la sconclusionata reazione ospite. «Sì, effettivamente, ci siamo un po’ chiusi. Nella ripresa siamo invece riusciti a sistemare il tutto, trovando maggiore spazio e mostrando più idee offensive. Un toccasana per il morale». La matematica salvezza non c’è ancora. «Questa vittoria può essere la classica ripartenza così da lanciare il finale di stagione». Fra pochissimi giorni l’Acb ospiterà lo Sciaffusa. «Un match importante: se riusciamo a offrire una prestazione come oggi (ieri, ndr), i tre punti sono alla nostra portata». Le prossime ore saranno decisive anche in termini di licenza, lunedì la Federazione si esprimerà infatti sul dossier sopracenerino.
Bellinzona - Baden (1-0) 4-0
Reti: 1’ Sörensen 1-0, 53‘ Sauter 2-0, 65’ Pollero 3-0, 75‘ Pollero 4-0.
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic (81’ Miranda), Sörensen, Sauter, Lamy; Chacón (81‘ Pugliese), Centinaro, Mahmoud, Tosetti (85’ Dieye); Pollero (81‘ Alounga), Samba (73’ Vishi).
Baden: Spycher; Isufi, Franek, Paschonik, Dzonlagic (66‘ Fontana), Gloor; Laski (66’ Romano), Hanke (66‘ Furrer), Zumberi; Giampà (76’ Wiskemann), Spielmann (76' Brack).
Arbitro: Huwiler.
Note: spettatori non comunicati. Ammoniti: 12’ Mihajlovic, 23’ Laski. Bellinzona senza Rodrigues e Seiler (squalificati), Benguché (infortunato); Baden senza Pasche (infortunato).