Il cammino di qualificazione agli Europei si chiude con una nuova delusione per la Svizzera di Yakin. Decide tutto il gol di Alibec al 50esimo
Già certa di un posto al prossimo Europeo, la Svizzera ha chiuso con una sconfitta il suo cammino – fattosi via via sempre più opaco e meno convincente – nel Gruppo I delle qualificazioni. Il risultato maturato a Bucarest contro la Romania (1-0) relega gli elvetici al secondo posto, sinonimo di quarta fascia nel sorteggio del prossimo 2 dicembre ad Amburgo. Diversi i cambiamenti operati da Murat Yakin rispetto al match pareggiato sabato contro il Kosovo, con Mvogo, Rodriguez, Aebischer e Ndoye che hanno trovato spazio dal primo minuto. Buona l’entrata in materia dei rossocrociati, pericolosi al 18’ con una bella conclusione da fuori milanista Okafor (attento Moldovan). Tutto sommato positivo l’intero primo tempo giocato dagli elvetici, che hanno cercato di spingere sulle fasce e hanno tenuto il pallino del gioco, tuttavia senza graffiare (tanti gli inserimenti e i traversoni in area, ma poche le conclusioni verso la porta).
Se prima dell’intervallo si è vista una Svizzera anche propositiva, al rientro in campo ecco la doccia gelata. Secondo tempo che è infatti iniziato nel peggiore dei modi, con una serie di errori e leggerezze che hanno favorito il vantaggio romeno. Ad andare a segno al 50’ è stato Alibec, che da due passi ha depositato in rete un assist (di testa) di Morutan. Incassato il colpo la ‘Nati’ ha rischiato grosso anche pochi minuti dopo, quando l’arbitro Massa non ha visto un intervento dubbio ai limiti dell’area rossocrociata. Sull’altro fronte occasionissima per Vargas, che al 61’ non ha concretizzato un assist di Okafor, facendosi anticipare da Moldovan (bravo a estendersi sul tiro a giro). Gettati nella mischia in un sol colpo Amdouni, Steffen e Ugrinic – tutti in campo dal 62’ – la Svizzera ha via via aumentato l'intensità del suo forcing. La pressione non ha comunque prodotto reti, con Moldovan che in pieno recupero si è reso ancora protagonista di un ottimo intervento.