Un gol all'88’ dell'attaccante dell'Espanyol stende l'Italia e manda gli iberici a giocarsi la Nations League contro la Croazia
Sarà la Spagna ad affrontare, domenica sera dalle 20.45, la Croazia nella finale della terza edizione di Nations League. A Enschede, le Furie rosse hanno superato l’Italia con il punteggio di 2-1. La sfida si è decisa a pochi minuti dal termine, più precisamente all’88’, quando Joselu, da pochi minuti entrato in campo al posto di Alvaro morata, ha approfittato di una doppia deviazione su conclusione da fuori area di Rodri, per toccare il pallone alle spalle di Donnarumma. Nel corso del primo tempo, all’11’ Immobile aveva riposto dal dischetto (fallo di mano ingenio di Le Normand) al gol lampo di Yeremy che al 4’ aveva approfittato di un’ingenuità di Bonucci per infilare il gol dell’immediato vantaggio.
Il successo della Spagna è stato tutto sommato meritato, se non altro per la mole di gioco proposta, grazie al solito palleggio, pe altro meno efficace e meno preciso di quello reso famoso negli anni di dominio del calcio iberico. L’Italia, però, non ha fatto una brutta figura. Anzi, si p disimpegnata bene e in particolare sono piaciuti Frattesi in mezzo al campo (per lui un gol annullato per fuorigioco e una grossissima occasione per il 2-1 nella ripresa, con riflesso felino di Unai Simon) e Zaniolo, l’enfant prodige spesso criticato per i suoi atteggiamenti, ma stavolta messosi a disposizione della squadra. La Spagna, come sua abitudine, ha giocato di più e ha tirato di più, ma non sempre le sue conclusioni sono state pericolose. In un paio di circostanze, comunque, Donnarumma è stato costretto a esibirsi in interventi decisivi.
Se domenica a Rotterdam la Spagna si giocherà un trofeo perso in finale contro la Francia nell’ultima edizione, a Enschede l’Italia scenderà in campo alle 15.00 contro i padroni di casa dell’Olanda per conquistare il terzo posto.