Dopo il doppio vantaggio bianconero nel primo tempo, i lariani recuperano nella ripresa: una buona amichevole
Il vecchio Stadio Sinigaglia ha un suo fascino anche con cielo grigio e spalti deserti. Peccato per il freddo, al quale non eravamo più abituati. In questo scenario - e a un orario da messa domenicale (11) - il Lugano è sceso in campo in amichevole contro i lariani, club della serie cadetta italiana. A causa di indisponibilità e assenze per impegni internazionali, quella bianconera era una squadra rimaneggiata e pure votata alla sperimentazione: molti i giocatori piazzati in ruoli diversi dal consueto, con risultati peraltro positivi e interessanti. Pensiamo ad esempio a capitan Sabbatini schierato centravanti, a Macek a fare il playmaker, a Doumbia difensore centrale (anche se questa non è proprio una prima) o a Espinoza molto avanzato sulla destra.
A impressionare è il costante possesso di palla luganese, la buona costruzione di gioco e la facilità con cui gli uomini di Croci-Torti riescono ad andare alla conclusione. A sbloccare il risultato è proprio Sabbatini, che da... vero uomo d’area si fa trovare pronto al 25‘ per insaccare di piatto un bel cross dalla sinistra di Aliseda. Firmato dal capitano è pure il raddoppio, stavolta con una botta di destro sul primo palo: l’assist è di Espinoza, che occupa con brio la stessa fascia destra che - nel Pleistocene - fu feudo di un genio come Gigi Meroni.
Molto meglio i comaschi nella ripresa, che affrontano cambiando tutta la squadra. E infatti, al 57’ e poi al 70‘, rimettono il risultato in parità con le reti di Cerri (di testa) e Da Cunha su assist dell’ex potenziale stella Cutrone, al quale più tardi viene negato un rigore che pare netto. Qualche sostituzione la opera pure Croci-Torti, con la staffetta fra Aliseda e Valenzuela e con l’inserimento di Musumeci come prima punta, che permette a Sabbatini di arretrare e occupare una posizione più classica. Sul finire, qualche minuto è concesso anche a Larhzahoui, Amirzade (nato nel 2006), Maslarov (addirittura classe 2007) e Morandi. Termina 2-2: un buon test.
«Ho apprezzato lo spirito mostrato dai ragazzi», ha detto il tecnico Croci-Torti, «specie da chi ha giocato fuori ruolo come Sabbatini, che oltre a segnare è stato bravissimo a interpretare quella posizione. Dopo la pausa per le nazionali ci giochiamo tutto, questo era un test importante, specie per giocatori come Facchinetti e Arigoni, che andavano recuperati dopo gli infortuni. Sono anche felice di aver potuto concedere un po’ di campo ai più giovani».
Lugano: Berbic; Doumbia, Arigoni, Hajrizi, Facchinetti; Nkama, Bislimi, Macek, Aliseda; Espinoza, Sabbatini, All. Croci-Torti