Da lunedì la reintroduzione delle licenze, il divieto di multi-rappresentanza e un tetto alle commissioni per cercare di regolare il mercato
Lunedì entrerà in vigore il nuovo regolamento della Fifa sugli agenti dei giocatori. La proposta prevede la reintroduzione di una licenza, il divieto di multi-rappresentanza e un tetto alle commissioni. Le nuove norme sono state adottate in dicembre a Doha dal Consiglio della Fifa, che le considera un passo decisivo verso un sistema di trasferimenti più equo e trasparente nel calcio.
"Il regolamento stabilisce gli standard minimi per il ruolo degli agenti e i servizi che forniscono ai clienti, tra cui la creazione di un sistema di licenze obbligatorie, il divieto di multi-rappresentanza per evitare conflitti di interesse e un tetto alle commissioni degli agenti", ha dichiarato la Fifa in un comunicato, auspicando di "rafforzare la stabilità contrattuale, proteggere l’integrità del sistema di trasferimento e raggiungere una maggiore trasparenza finanziaria".
La procedura per l’ottenimento della licenza di agente entrerà in vigore da lunedì, ma "è previsto un periodo di transizione per quanto riguarda l’obbligo di utilizzare esclusivamente agenti con licenza e il tetto massimo delle commissioni, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2023", ha precisato la Fifa.
Questo nuovo regolamento dovrebbe compensare la mancanza di norme che regolano la professione di agente dopo l’abolizione delle licenze nel 2015. Il Centro internazionale di studi sportivi (Cies) di Neuchâtel ha denunciato nel 2018 "una situazione di ‘Far West’ in fondo alla scala", con una feroce concorrenza tra gli intermediari, "e un alto livello di concentrazione nei segmenti più lucrativi", controllati da una manciata di agenti star.
L’altra critica ricorrente agli agenti riguarda la loro remunerazione, che è principalmente indicizzata all’ammontare dei trasferimenti piuttosto che agli stipendi dei giocatori, incoraggiandoli così a cambiare club. La Fifa intende porre fine a questo sistema limitando le commissioni tra il 3% e il 6% dello stipendio annuale, se l’agente rappresenta il giocatore e/o il club acquirente, e al 10% della tassa di trasferimento se rappresenta il club venditore.
Secondo la Fifa, durante la finestra estiva del 2022, tra il 1° giugno e il 1° settembre, l’importo speso per i trasferimenti internazionali degli uomini è stato di 5 miliardi di dollari.