A Ginevra la Nazionale svizzera supera di misura il Portogallo in una serata nella quale ha ritrovato compattezza e spirito di gruppo
Prima vittoria della Nazionale svizzera in Nations League. I rossocrociati hanno superato 1-0 il Portogallo allo Stade de Genève, chiudendo così in modo positivo il primo slot di quattro partite (le ultime due seguiranno in settembre). Dopo tre esibizioni nettamente al di sotto delle aspettative, la Nazionale elvetica è tornata a giostrare su buoni livelli. Si è rivista quella compattezza, quello spirito di gruppo venuti a mancare contro Repubblica ceca, Portogallo (a Lisbona) e, in parte, Spagna. Ritrovata la coppia difensiva titolare (Elvadi - Akanji) e finalmente con uno Xhaka padrone della situazione, la Svizzera ha dovuto soffrire contro una compagine che ha ribadito tutto il suo elevatissimo livello tecnico, pur se priva di Cristiano Ronaldo. Protagonista assoluto della sfida, Jonas Omlin, autore di almeno quattro interventi decisivi.
La Nazionale di Yakin è passata in vantaggio dopo appena 58", grazie a un colpo di testa di Haris Seferovic su centro di Widmer (molto bravo nel primo tempo, ma poi costretto a chiedere il cambio per un infortunio al ginocchio, proprio come ha fatto Shaqiri dopo 20’ per un problema muscolare). Con il passare dei minuti la pressione del Portogallo si è accentuata e Omlin si è dovuto superare su un colpo di testa di Danilo al 17’, su André Silva di piede al 49’ (palla persa in modo sciagurato da Embolo), su Bernardo Silva al 63’ (respinta di pugni), su Guedes al 72’, su Diogo Jota al 75’ e al 78’. Una lunga serie di occasioni alla quale la Svizzera ha risposto con sporadiche ripartenze, ma però finalizzate in modo pericoloso. Tra chi è stato chiamato da Yakin a entrare in corso di partita, merita una citazione Renato Steffen, tra l’altro chiamato a ricoprire il ruolo di esterno basso (prima a destra, poi a sinistra) che non gli è del tutto congeniale.
Ai punti, il Portogallo avrebbe meritato di imporsi, ma per la Svizzera è stato fondamentale ritrovare quella voglia di lottare tutti assieme per uno scopo comune che in questo 2022 sembrava aver perso.
Rete: 1’ Sererovic 1-0.
Svizzera: Omlin; Widmer (46’ Steffen), Akanji, Elvedi, Rodriguez (78’ Stergiou); Freuler, Xhaka, Sow (78’ Aebischer); Shaqiri (21’ Okafor), Seferovic, Embolo (65’ Zuber).
Portogallo: Rui Patricio; Joao Cancelo, Pepe, Danilo, Nuno Mendes; Ruben Navas (82’ Horta), Vitinha (62’ Bernard Silva), Bruno Fernandes (74’ Matheus Nunes); Otavio (46’ Guedes), André Silva, Rafael Leao (62’ Diogo Jota).
Arbitro: Jovic (Croazia)
Note: 26’300 spettatori. Svizzera senza Bottani e Vargas (infortunati). Ammoniti: 13’ Danilo. 34’ Widmer. 59’ Joao Cancelo. 80’ Omlin.