A Lisbona Cristiano Ronaldo mattatore nel successo 4-0 dei lusitani, unica nota positiva l’esordio di Mattia Bottani
Troppo forte il Portogallo per una Svizzera di nuovo deludente dopo la sconfitta di giovedì contro la Repubblica Ceca. A Lisbona pareva mettersi bene per i rossocrociati, che al sesto minuto erano addirittura passati in vantaggio con Seferovic, ma la rete è stata annullata dopo intervento del VAR per un tocco di mano di Schaer. Dopodiché si è assistito in pratica a un monologo lusitano, specie di Cristiano Ronaldo. Dapprima CR7, su punizione resa velenosa da una deviazione, ha costretto Kobel a una respinta abborracciata sui piedi di William Carvalho, lesto a ribattere in rete (15’). Poi, una ventina di minuti più tardi, è andato a siglare personalmente il 2-0 con la palla messa nell’angolino in basso a sinistra. La Svizzera è tramortita, non reagisce, rischia ancora e al 39’ i padroni di casa vanno addirittura sul 3-0, ancora con Ronaldo a sfruttare un tap-in ravvicinato. Per la stella del Manchester United è il gol numero 117 in Nazionale. Per la Svizzera, solo un paio di tentativi da lontano senza troppa fortuna di Shaqiri.
Di nuovo, alla selezione guidata da Yakin è mancata la leadership dei suoi uomini di maggior esperienza, in particolare Xhaka, piuttosto avulso dal gioco e svogliato come già contro i cechi. Nella ripresa non cambia poi molto, se non che i portoghesi tolgono un po’ il piede dal gas. Le sostituzioni operate dal tecnico elvetico non sortiscono alcun risultato, è anzi il Portogallo ad andare di nuovo a segno, con Cancelo al 68’, dopo una bella azione personale in cui aggira anche Kobel, uscito alla disperata. La sola nota positiva della serata è l’esordio nella Nazionale maggiore del luganese Mattia Bottani, che a 20 minuti dal termine entra in campo col numero 14 sulle spalle al posto di Steffen. La situazione è ormai compromessa, ma il bianconero mostra voglia e freschezza e riesce comunque a produrre qualche buono spunto. In campo da subentrante anche Mario Gavranovic, che riesce solo a girare di testa verso la porta lusitana un pallone non troppo pericoloso. Si torna in campo con la Spagna giovedì 9 a Ginevra.