Calcio

Murat Yakin, rotta su Lisbona con il vento in faccia

Dopo la brutta prestazione contro la Repubblica Ceca, i rossocrociati si apprestano a sfidare il Portogallo nella seconda uscita di Nations League

E domenica Granit Xhaka rischia grosso
(Keystone)
3 giugno 2022
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Altro che gonfie vele: adesso Murat Yakin si ritrova con il vento in faccia, dopo una sconfitta contro una Repubblica Ceca tutt’altro che straordinaria, in un ambiente tutt’altro che esaltante, dopo aver già dovuto incassare la sconfitta in amichevole sull’erba di Wembley e il pareggio con il Kosovo a Zurigo. A sentire il tecnico dei rossocrociati, sono stati i suoi difensori a essersi quasi inventati i due gol cechi. «I nostri due centrali non sono stati dominanti – dice Yakin –, ma in generale è stata tutta la squadra ad aver difeso malamente», dice l’ex ministro della difesa del Basilea. Con Nico Elvedi che ha fornito una delle sue prove peggiori in Nazionale, e vedendolo giocare si comincia a capire perché in Germania il suo Mönchengladbach abbia la terza peggior difesa di tutta la Bundesliga, con ben 61 gol incassati. Al suo fianco, però, neppure Fabian Schär ha saputo essere brillante, a immagine di quell’incredibile abbaglio del primo tempo, quand’è scivolato sul pallone mettendo ancor più in difficoltà i suoi compagni di reparto.

Tuttavia, i problemi per questa Svizzera non finiscono lì. Alla vigilia del suo secondo impegno in questa Nations League, domenica a Lisbona, la squadra lamenta anche la mancanza di efficacia nell’ultimo gesto da parte di Breel Embolo, in una serata in cui il centrocampo è mancato di autorevolezza, con Granit Xhaka e in misura minore Remo Freuler che non hanno saputo pesare sull’economia del confronto come avrebbero dovuto fare. E Xhaka contro il Portogallo rischia grosso: dovesse nuovamente offrire una prova non all’altezza della sua fama, potrebbe aprirsi un dibattito sul suo statuto di leader. Anche perché, per ora, vista l’assenza di un Denis Zakaria scintillante contro l’Italia, la questione se Xhaka debba giocare oppure no adesso non si pone, ma quando il ginevrino sarà nuovamente arruolabile dopo lo strappo muscolare con cui deve fare i conti, la questione si potrebbe anche porre.

I Lustrinelli Boys in campo per vincere e sperare

Intanto, sul fronte dell’Under 21, lo sprint finale verso l’Europeo è ormai lanciato per Mauro Lustrinelli e i suoi ragazzi. Che domani (alle 19) vanno in campo a Cornaredo contro la Bulgaria con l’obiettivo di vincere (cosa che dovranno però poi fare anche mercoledì prossimo, nel loro ultimo impegno in terra di Moldavia) per continuare a sperare in una qualificazione diretta, che dovrà passare pure da un passo falso dell’Olanda in una delle ultime tre partite del girone. In caso contrario, i giovani elvetici dovranno passare dagli spareggi.