CALCIO

Il Bellinzona può tentare l’impresa

Il Breitenrain non sarà promosso, per problemi allo stadio. Che al Comunale vanno risolti

La promozione sarà un affare tutto ticinese
(Ti-Press)

Il Breitenrain ha deciso di rinunciare alla promozione in Challenge League poiché impossibilitato a trovare una soluzione per giocare in uno stadio omologato per la lega cadetta. Lo Spitalacker in cui gioca attualmente non ha infatti un sistema d’illuminazione a norma. Per questo motivo il club bernese ha rinunciato a inoltrare ricorso contro il rifiuto della concessione della licenza in prima istanza. A questo punto il Bellinzona, secondo in classifica con quattro punti di svantaggio, diventa la favorita numero uno per la promozione, a patto di ricevere a sua volta la licenza. A questo riguardo dovrà dimostrare da una parte di avere tutte le carte in regole dal profilo societario, dall’altra di disporre di un’infrastruttura calcistica all’altezza e omologata.

Gilardi: ‘Stiamo lavorando alacremente’

Per quest’ultima ragione la notizia al Comunale viene accolta e subito archiviata per dedicarsi ai propri compiti urgenti da svolgere, come spiega l’amministratore unico del club granata Gabriele Gilardi: «Stiamo lavorando alacremente, fino a venerdì sera lavoreremo per inviare i documenti necessari».

Comprensibile quindi che la notizia della rinuncia del Breitenrain sia passata un po’ in secondo piano… «L’ho saputo solo pochi minuti fa, da quanto sono concentrato su questo incarto, che in questo momento è la mia unica preoccupazione».

Con sei punti di vantaggio sul Chiasso terzo in classifica e tre giornate ancora da giocare, il derby previsto alla penultima giornata a Bellinzona assume improvvisamente di nuovo grandissima valenza: «Rimane evidentemente da vincere la partita anche sul terreno di gioco. Spero di festeggiare con tutti la promozione, che sarà un’impresa titanica», conclude Gilardi, che non si sbilancia invece su quello che concerne i lavori da svolgere allo stadio per renderlo agibile per la Challenge League.

La Città ha programmato gli adeguamenti

Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, la responsabilità compete infatti alla Città di Bellinzona proprietaria del vecchio, ma finora sempre aggiornato, Stadio comunale. Come anticipato dalla ‘Regione’ lo scorso 4 gennaio e ulteriormente chiarito il 24 marzo, dopo il sopralluogo effettuato a dicembre la Swiss Football League ha trasmesso il proprio rapporto conclusivo al Municipio con le misure necessarie a consentire l’accesso granata alla categoria superiore. A cominciare dalla trasmissione televisiva sistematica e regolare delle partite, che richiede un nuovo e diverso posizionamento delle telecamere, ossia centrale (e non più laterale come oggi) in grado di assicurare un’angolatura di almeno 27 gradi. L’Esecutivo intende realizzazione una struttura provvisoria, tipo ponteggio in tubolari, sul lato sud dello stadio, quello opposto alla tribuna, realizzabile in due/tre mesi. Costo previsto 122’500 franchi. Altri 22mila franchi saranno necessari per mettere a norma le vie di fuga sul lato est, già predisposte a questo scopo. Totale 144’500 franchi. L’investimento verrebbe eseguito in delega, senza cioè la necessità di sottoporre al Consiglio comunale un’apposita richiesta di credito. Tuttavia il Municipio già due mesi fa ha informato le Commissioni gestione ed edilizia del Consiglio comunale, fornendo loro tutti i dettagli dell’impegno finanziario subito richiesto. Nei giorni scorsi è stata pubblicata all’albo comunale la notifica di costruzione e sono state posate le modine.

E già si pensa alla fase due

In caso di successivo consolidamento dell’Acb in Challenge League, il Municipio farà progettare un impianto definitivo per le riprese televisive, ossia una struttura in cemento sul lato sud o in alternativa sopra il tetto delle tribune nord. Costo valutato in mezzo milione di franchi. Si sta infine ragionando sullo stato di degrado della buvette presente nella gradinata sud. Due le opzioni: o mettervi mano nell’ambito degli eventuali lavori di sistemazione definitiva per le riprese televisive, oppure appaltare a privati la ristrutturazione ed eventualmente la gestione della stessa durante un certo lasso di tempo. Saranno infine prossimamente reindirizzati i fari (considerato lo spostamento di campo da calcio e pista di atletica fatto nel 2019), e sostituiti con lampade Led i numerosi spot non più funzionanti.

Visto che la promozione andrà comunque conquistata sula campo, vale la pena ricordare che questo weekend, domenica alle 16 per la precisione, il Bellinzona ospita l’Étoile Carouge. Anche il Chiasso è ancora in attesa della licenza, ma da un punto di vista sportivo i rossoblù ritornano prepotentemente in corsa, costretti ora a recuperare sei punti sui granata e non più 10 sui bernesi. E proprio i bernesi del Breitenrain saranno ospiti al Riva IV, sabato alle 16.